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Guardia privata uccide afroamericano a Tulsa: ripreso dalle videocamere

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Continuano le proteste contro il razzismo dopo l'uccisione di un afroamericano da parte di una guardia privata di un motel a Tulsa.

Dopo la morte di George Floyd e le molte proteste contro il razzismo, spuntano altri video inediti. Dopo l’uomo ucciso ad Atlanta, dalle ricostruzioni delle immagini della videosorveglianza si vede una guardia privata che uccide un afroamericano a Tulsa, negli Usa.

Guardia privata uccide afroamericano

Avviate le indagini dopo l’uccisione di un afroamericano da parte di una guardia privata di un motel. È successo a Tulsa, la città dell’Oklahoma, negli Usa. È successo quando Donald Trump ha tenuto il suo primo comizio dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Era il 6 giugno, ma le esatte circostanze dell’omicidio sono state ricostruite solo a distanza di settimane. L’assassinio è stato perpetrato da Christopher Straigh. La guardia del motel ha sparato alla testa di Carlos Carson. Si tratta di una 36enne padre di famiglia. L’uomo si era lamentato con il gestore del motel dopo aver ritrovato la sua auto vandalizzata.

Stando a quanto riferito dai media americani, le immagini della videosorveglianza mostrano Carson mentre esce dall’edificio con una tazza di caffè in mano. A quel punto, da quanto ricostruito dalla polizia, Straigh avrebbe messo in atto un “attacco ingiustificato”.

Al momento, il 53enne, ex sergente ed ex agente penitenziario, è accusato di omicidio premeditato. La guardia prima ha usato contro l’afroamericano uno spray urticante. Di fronte alla reazione dell’uomo, l’ex agente gli ha sparato alla testa.