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Attentato in Pakistan, attacco alla borsa di Karachi: diverse vittime

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Assalto alla borsa di Karachi, diverse vittime nell'attentato in Pakistan del 29 giugno.

Un attentato si è consumato in Pakistan, alla borsa di Karachi, nella mattinata di lunedì 29 giugno. Due civili sono rimasti uccisi e almeno quattro, fra cui un poliziotto, feriti nell’attacco alla Borsa di Karachi. Quattro terroristi sono morti, due dalle guardie all’ingresso. Si tratta della più grande borsa finanziaria del Paese.


La ‘capitale finanziaria’ pakistana si trova in una delle zone più protette della città, nel quartiere dove ci sono le sedi delle principali banche e istituzioni finanziarie che operano in Pakistan.

Attentato in Pakistan: assalto alla borsa di Karachi

Secondo quanto riportato dalle cronache locali, l’assalto in Pakistan è stato lanciato dal Baloch Liberation Army, un gruppo separatista locale basato in Afghanistan e ritenuto organizzazione terroristica dalle autorità pachistane. Il leader del BLA è Hyrbyair Marri e risiede a Londra. Il Belucistan è una regione vasta divisa fra Iran, Afghanistan e Pakistan.


Gli assalitori sono arrivati a bordo di una Toyota Corolla grigio-argento. Gli uomini hanno fatto irruzione nell’atrio della Borsa sparando e lanciando granate. Il numero delle vittime è ancora incerto ma si parla già di oltre 10 morti e diversi feriti.

Poco dopo Twitter ha rimosso il post in cui il Baloch Liberation Army ha rivendicato la responsabilità dell’attacco alla Borsa di Karachi. Il cinguettio è stato rilanciato dall’organizzazione tramite Telegram: “La brigata Majeed dell’Esercito di Liberazione di Baloch ha effettuato oggi un attacco suicida alla Borsa di Karachi – si legge nel messaggio social -. I nostri combattenti sono dentro il palazzo e hanno preso il controllo dell’area”.