In Turchia c’è stata una potente esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio, dai risvolti drammatici. Sono 2 i morti e almeno 80 i feriti ma diverse persone sono rimaste intrappolate all’interno del capannone. Nella città di Hendek, provincia di Sakarya, il boato si è fatto sentire.
Turchia, esplosione in fabbrica
A darne comunicazione il Ministro della Salute Fahrettin Koca, che ha confermato i due decessi. Secondo quanto riportato dal governatore Sakarya Cetin Oktay Kaldirim ha riferito all’Agenzia Anadolu che i locali sono stati isolati, mentre ambulanze e vigili del fuoco sono già presenti sul luogo dell’esplosione.
La situazione sembra essere sotto controllo, come ha confermato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, durante un discorso a Istanbul. Sopra la fabbrica si alzano nuvole di fumo nero, ma al momento dell’esplosione si sono innescati tutti i fuochi d’artificio presenti, rendendo estremamente pericoloso l’ambiente circostante.
Rischio tossicità da accertare
Sul posto ci sono 85 ambulanze, 2 elisoccorsi, 11 squadre UMKE ma finché le esplosioni non sono cessate, non hanno potuto fare nulla. Ancora ignote le cause dell’incidente, il governatore ha sollecitato i residenti nella zona a rimanere in casa per la loro sicurezza, tenendo chiuse porte e finestre finché non verrà accertata la presenza o meno di gas chimici o polveri potenzialmente dannose nell’aria.
Un altro grosso avvenimento accidentale ha avuto luogo in Siberia, quando in una centrale elettrica c’è stato una perdita di gasolio. Il liquido si è riversato in un adiacente fiume, inquinandolo gravemente.
#Sakarya hendekte havai fişek fabrikasinda patlama meydana geldi çok sayida ambulans itfaiye olay yerine sevkedildi. pic.twitter.com/RSWHYjXwPm
— #Vatan #Millet #Sakarya. (@CVN__54) July 3, 2020