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Spagna, invasione della mosca nera: allarme dopo il lockdown

mosca nera Spagna

Invasione della mosca nera in Spagna. L'allarme si diffonde anche in Europa.

La Spagna, fortemente colpita dal Coronavirus, è stata anche colpita dall’invasione della mosca nera, che sta letteralmente seminando il panico. Si tratta di un insetto molto piccolo, ma anche molto pericoloso, che potrebbe arrivare anche nelle altre nazioni in Europa. C’è grande allarme al momento per questa mosca, che si sarebbe diffusa in modo più significativo durante il lockdown. Un insetto molto più simile ad una vespa che ad una mosca, nonostante il suo nome, ed è conosciuta tecnicamente come Simuliidae.

Invasione mosca nera in Spagna

La mosca nera ha invaso la Spagna creando uno stato di forte paura. La puntura di questo insetto è molto fastidiosa, causa un grave gonfiore e deve essere assolutamente curata in tempo. La mosca nera ha proliferato nei letti dei fiumi durante il lockdown, visto che non sono stati puliti in modo adeguato. La situazione potrebbe rimanere invariata anche durante l’estate e il caldo non aiuta a mantenere la situazione sotto controllo. Le alte temperature hanno portato ad una schiusa molto più veloce delle uova.

In alcune aree della Spagna, che ha celebrato Ennio Morricone, si stanno registrando le prima vittime. La puntura della mosca nera causa un grave gonfiore e bisogna prestare molta attenzione, andando immediatamente a farsi curare. Le persone più a rischio sono quelle che amano camminare vicino ai fiumi, ai torrenti o alle cascate. Il portavoce della Società Spagnola di Medicina di Emergenza (SEMES), Rosa Pérez, ha spiegato che è fondamentale indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e calze se si decide di andare a camminare. Nel caso di puntura va iniettato un anestetico più potente di quello delle zanzare e un anticoagulante per rendere il sangue più fluido.