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Scoiattolo positivo alla peste bubbonica: il caso negli Stati Uniti

Scoiattolo positivo peste bubbonica

In Colorado uno scoiattolo è risultato positivo alla peste bubbonica: i funzionari sanitari invitano a fare attenzione agli animali selvatici.

Il primo caso di peste bubbonica riscontrato in Colorado, negli Stati Uniti, è relativo ad uno scoiattolo. Si tratta di un animale della città di Morrison, situata nella contea di Jefferson non lontana da Denver la cui positività alla malattia è stata resa nota dai funzionari della Jefferson County Public Health (JCPH).

Scoiattolo positivo alla peste bubbonica

I medesimi hanno spiegato che la peste bubbonica è una malattia infettiva causata dai batteri Yersinia pestis e può essere contratta da esseri umani e animali se non vengono prese le dovute precauzioni. Il contagio avviene attraverso morsi di pulci infette o tramite il contatto diretto con sangue o tessuti di animali infetti.

Ad essere predisposti a contrarla non sono soltanto topi e roditori ma anche animali domestici come i gatti. I funzionari sanitari hanno pertanto invitato i cittadini a fare attenzione ai propri perché la malattia può essere trasmessa dagli animali all’uomo e quindi potrebbero rischiare di essere contagiati. I cani sembrerebbero invece più resistenti, ma possono comunque trasportare pulci infette in casa sul proprio pelo.

Gli esperti hanno spiegato quali sono i sintomi della peste, che compaiono entro sette giorni dall’esposizione. Tra questi febbre alta, brividi, mal di testa, nausea e gonfiore dei linfonodi. Per trattarla bisogna ricorrere agli antibiotici se diagnosticata in anticipo. Le autorità sanitarie del Colorado hanno infine esortato i cittadini a prestare attenzione ai propri rifiuti evitando di nutrire o avvicinarsi ad animali selvatici.