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Bambino maltrattato fino alla morte, genitori condannati a 27 anni

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A Singapore una coppia di genitori è stata condannata a 27 anni di prigione per aver maltrattato il proprio figlio di cinque anni fino alla morte.

Arriva da Singapore la tragica storia di un bambino di soli cinque anni maltrattato dai propri genitori in maniera così brutale da provocargli la morte. I due coniugi, Ridzuan Mega Abdul Rahman e Azlin Arujunah sono stati condannati dal tribunale a 27 anni di prigione ciascuno, con il padre che ha dovuto subire la pena aggiuntiva di 24 frustate a causa dell’efferatezza del delitto. Il piccolo era stata ripetutamente ustionato con acqua bollente in quattro diverse occasioni nell’ottobre del 2016, fino a quando le sue condizioni non sono diventate inguaribili.

Bambino maltrattato fino alla morte a Singapore

Secondo i giudici, tra il 16 e il 22 ottobre del 2016 il piccolo è stato ustionato per punizione dai suoi genitori, che hanno in seguito atteso ben sette ore dall’ultimo abuso per portarlo in ospedale, dove però è giunto quando ormai era troppo tardi morendo il giorno successivo. Non erano gli unici maltrattamenti che il bambino subiva dai propri genitori, i quali erano soliti rinchiuderlo in una gabbia per animali, colpirlo con una scopa, pizzicarlo con un paio di pinze e bruciargli il palmo della mano con un cucchiaio riscaldato.

La coppia, che è disoccupata e ha altri figli, era stata inizialmente accusata di omicidio dalla corta, ma in seguito il capo d’imputazione è diventato quello di lesioni gravi attuate con mezzi pericolosi, per il quale i giudici hanno chiesto l’ergastolo per entrambi i genitori. In occasione della sentenza emessa lunedì 13 luglio, il viceprocuratore Tan Wen Hsien ha dichiarato che il bambino ha sofferto un destino peggiore della morte, ma nonostante ciò i genitori hanno continuato a maltrattarlo invece di rivolgersi alle cure mediche.

L’accusa ha invece affermato che si è trattato di uno dei peggiori casi di abusi sui minori che abbiano mai visto e ha presentato ricorso contro l’assoluzione per il reato di omicidio, per il quale a Singapore è prevista la pena di morte.