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Russia, Bechevinka: la città abbandonata dai sommergibilisti sovietici

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Bechevinka, Russia, città abbandonata dai sommergibilisti sovietici. Fu fondata durante la Guerra Fredda come base segreta militare.

In Russia, la città abbandonata di Bechevinka si staglia nel paesaggio della penisola di Kamchatka, in mezzo al verde e alla natura incontaminata. Un tempo era una base militare sovietica, che aveva il nome in codice di Petropavlovsk-Kamchatsky-54, lista delle più vicine città e ultime due cifre del codice postale del campo.

Kamchatka, penisola

Russia, Bechevinka: città abbandonata

La penisola di Kamchatka, dove si trova l’abbandonata Bechevinka, è un’area inospitale piena di ghiacciai e vulcani, conosciuta ai più come la russa “Landa del fuoco e del ghiaccio”. Si può raggiungere solo via mare, elicottero oppure mezzi adatti a slittare sulla neve, in inverno.

Russia città abbandonata

Per questo motivo venne considerata la zona perfetta per costruirvi una base segreta per missioni in sottomarino. Fondata nel 1960, durante la Guerra Fredda, a Bechevinka i sommergibilisti potevano sostare anche per riposarsi, data la costruzione di case che ora si trovano in parte distrutte.

La casa dei sommergibilisti sovietici

C’erano otto unità residenziali da tre a cinque piani di altezza, tutte numerate nell’ordine di costruzione. C’era persino un asilo per bambini, una scuola, un supermercato e un ufficio delle poste, un club per lo svago con spazio per l’orchestra. Purtroppo, un incendio nel 1987 ne decretò la rovina.

Russia, foto storica di Bechevinka

Nella città fantasma sono presenti anche un quartier generale, baracche, un ufficio per il comandante, magazzini di stoccaggio, un’area rifornimenti con carburante. In questo modo, una volta a settimana Bechevinka riceveva beni di prima necessità e militari dalle vicine Petropavlovsk e Kamchatsky, così da consentire la sopravvivenza dei residenti.

Magazzino a Bechevinka

Il declino di Bechevinka

Ancora presente una grossa nave arrugginita, unico collegamento con il mondo al di fuori della base militare. In caso di emergenza, però, gli abitanti si avvalevano del soccorso aereo. Nel 1996, cinque anni dopo il collasso dell’ URSS, tutti i sommergibilisti furono riassegnati ad altre basi e la città completamente abbandonata, le armi nascoste nelle colline che la circondano.

Barca arrugginita abbandonata

Oggi, la ex base militare sovietica è città fantasma e meta di turisti appassionati di luoghi abbandonati. L’area della Kamchatka, inoltre, è divenuta popolare tra i pescatori ma anche tra gli amanti di sci e snowboard durante i mesi invernali.