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Vertice Ue, nuova proposta di mediazione: i dettagli

Giuseppe Conte a Bruxelles: accordo sui migranti

Conte, Macron e Merkel presentano la nuova proposta di mediazione. I dettagli e le reazioni dei cosidetti Paesi frugali.

A Bruxelles continua il dibattito sui fondi europei. Arriva la nuova proposta messa a punto da Conte, Macron e Merkel: tagli ai sussidi con governance alla Commissione. Tutti i dettagli.

Nuova proposta di mediazione

A Bruxelles la proposta di mediazione messa a punto da Giuseppe Conte, Emmanuel Macron e Angela Merkel è arrivata intorno le 3 di notte, a seguito di una lunga discussione nella sala colazioni del The Hotel. Il presidente del Consiglio italiano, quello francese e la cancelliera tedesca l’hanno poi presentata al presidente del Consiglio Ue Charles Michel nella mattinata di sabato 18 luglio, e ora quest’ultimo ne starebbe valutando la praticabilità ascoltando tutte le posizioni dei differenti Paesi, i cosiddetti frugali in testa. Una proposta che vede togliere 50 miliardi dalle sovvenzioni a vantaggio dei prestiti, passando da famosi 500 miliardi a 450, e facendo arrivare così a 300 i prestiti. Rafforzata invece di 15 miliardi la parte sostanziale della Resilience Recovery Facility, che aumenta da 310 a 325 miliardi, e che prevede allocazioni dirette ai Paesi. Si rafforza anche il ruolo della Commissione per la governance delle sovvenzioni, dove uno tra gli stati membri ha la possibilità di attivare il “freno di emergenza”. Una manovra che prevede che uno di questi Stati possa fare richiesta “entro tre giorni” portando la questione “senza ritardi” al Consiglio europeo o all’Ecofin, per “affrontare” la preoccupazione “in maniera soddisfacente”.

Le altre modifiche

Vengono modificate inoltre le somme da spendere: 60% il primo anno e 40% in quelli successivi, a differenza dei precedenti 70% e 30% in un ipotetico ulteriore calo del pil. Quanto ai rimborsi, ovvero i cosiddetti “rebates”, un meccanismo correttivo della contribuzione al Bilancio, prevede per i Paesi frugali 100 miliardi di euro da dividere in 25 miliardi tra Svezia e Danimarca e 50 all’Austria. Non sono previsti rimborsi né all’Olanda né alla Germania. Fonti diplomatiche olandesi avrebbero apprezzato il nuovo pacchetto presentato al vertice Ue: “La proposta sulla governance presentata da Michel è un passo nella giusta direzione”, sottolineando come però trattandosi di un pacchetto “ci sono molte cose ancora da risolvere. Se ci riusciamo dipenderà dalle prossime 24 ore”.