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Coronavirus, record giornaliero di contagi nel mondo

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Nuovo record di contagi di coronavirus nel mondo: oltre 260 mila in un giorno. Usa, Brasile allo stremo. Preoccupa la situazione in Spagna.

L’Oms rende noto il numero dei contagi di coronavirus nel mondo al 19 luglio: è record con 259.848 nuovi casi. I maggiori aumenti sono stati riscontrati negli Usa, in Brasile e in Iran. Preoccupa la situazione della Spagna in Europa. I dati aggiornati segnalano oltre 14 milioni di casi dall’inizio della pandemia, con 600mila decessi.

Coronavirus, è record di contagi nel mondo

Nella giornata di domenica 19 luglio l’Oms ha riportato il numero record di nuovi contagi giornalieri di coronavirus nel mondo: quasi 260 mila. Fa specie l’aumento brusco nelle ultime 24 ore di contagi in Iran, dove si sono registrate 209 morti. Salgono così a 273.788 i contagi totale nel paese, con 3.566 ricoevrati in terapia intensiva.

Stai Uniti allo stremo

Gli Usa rimangono al vertice di questa tragica classifica, dove lo stato della Florida ha registrato un aumento vertiginoso di nuovi casi in poche ore. Sono 10 mila le nuove infezioni e 90 i morti, per un totale di 337 mila casi e 5 mila decessi.

Un aumento giustificato in parte da una certa riluttanza degli Stati del Sud a imporre l’uso delle mascherine. Analoga situazione in Texas, dove salgono a 10 mila i contagi, per un toatle di 317 mila nello stato. Preoccupano gli ultimi dati sui decessi: 673 morti in meno di 6 giorni e un aumento sensibile dei ricoveri per il quinto giorno di fila.

Brasile, Sudafrica e India

Nel resto del mondo la situazione epidemica rimane invariata. In Brasile i casi salgono, ma dall’Oms arrivani buone notizie sul fatto che l’aumento non sia più esponenziale. In India gli scienziati ammettono che il picco sia ancora lontano, nonostante il paese registri il terzo numero di casi confermati. Il Sudafrica conferma il suo status di paese con più contagi nel continente.

Focolaio spagnolo

In Europa la Spagna registra la sitauzione più disastrosa. La diffusione del virus è localizzata soprattutto nella regione della Catalogna, dove già da due settimane le forze dell’ordine hanno imposto il lockdown. Divieti ferrei per visite alle case di cure, locali e palestre.

Intanto la vicina Francia potrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di richiudere i confini con la Spagna, riaperti lo scorso 21 giugno. Da capire come agirà la vicina di casa Portogallo e l’Italia.