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Si arrampica sul muro dell'ospedale per salutare madre malata di Covid

Si arrampica sul muro dell'ospedale

Si arrampica tutte le sere sul muro dell'ospedale per trovare la mamma malata di leucemia e coronavirus: è la storia di un giovane palestinese.

Arriva dalla Palestina la commovente storia di Jihad Al-Suwaiti, cittadino di Beit Awwa che per non lasciare sola la madre ricoverata in ospedale dopo aver contratto il coronavirus si è arrampicato ogni notte sul muro dell’ospedale fino a raggiungere la sua stanza.

Ragazzo si arrampica sul muro dell’ospedale

La madre di 73 anni si trovava infatti ricoverata e intubata nel reparto di terapia intensiva della struttura ospedaliera di Hebron. Impossibilitato ad entrare nella stanza a causa dei protocolli anti contagio che vietano le visite, il giovane ha scalato la parete dell’ospedale per poi sedersi sul davanzale e starla a guardare tutte le sere.

Una scena che si è ripetuta per quasi una settimana, fino a quando il 16 luglio 2020 la donna non ce l’ha fatta. Già malata di leucemia, le condizioni di Rasmi Suwaiti si erano infatti aggravate dopo la sua riscontrata positività all’infezione cinque giorni prima del decesso.

A rendere nota la vicenda è stato il diplomatico Onu Mohamad Safa che sul proprio profilo Twitter ha raccontato l’accaduto allegando una vignetta relativa all’amore di un figlio per la propria madre. “Ero con lei anche nei suoi ultimi istanti di vita, poco prima di vederla morire avevo capito che non c’era più alcuna speranza“, ha spiegato Jihad. Un episodio simile si è verificato anche in Argentina, dove una donna si è arrampicata sulla facciata di un nosocomio fino a raggiungere la finestra della camera dove era ricoverato un suo familiare.