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Copiano all'esame in Marocco: tre mesi di carcere per due studenti

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I due studenti copiano nonostante siano al corrente della legge che prevede addirittura un anno di carcere per chi viene colto in flagranza di reato.

Due studenti marocchini copiano durante l’esame per l’accesso all’università e vengono condannati a tre mesi di carcere. I due giovani sono stati colti in flagrante mentre cercavano le risposte al quiz nazionale sul cellulare. Dal 2016 in Marocco un’aspra legge che prevede multe salate e fino ad un anno di reclusione per gli studenti colti in flagranza di reato.

Copiano all’esame: carcere per due studenti

In Marocco due studenti copiano durante l’esame del “Bac”, ma una volta colti in flagranza, vengono condannati al carcere per tre mesi. I due giovani stavano sostenendo l’esame per accedere all’università lo scorso 8 luglio, ma hanno deciso di cercare le risposte ai vari quesiti sui cellulari.

Immediatamente i due studenti sono stati costretti a pagare una multa di 450 euro a testa, con conseguente reclusione in carcere per tre mesi. In seguito il Tribunale di Fez ha sequestrato i cellulari come prova dell’illegalità compiuta in aula.

Legge ferrea

Il carcere potrà sembrare una pena dura da infliggere a degli studenti che copiano, ma in Marocco dal 2016 vige una legge che prevede conseguenze molto serie per chi viene colto in flagranza di reato durante gli esami accademici.

Oltre alle multe salatissime (450 euro sarebbe il minimo da cui partirebbe la sanzione), la legge prevede fino a un anno di carcere, stabilito in base alla gravità e modalità del gesto illegale. Un monito per le generazioni future che non intendono cavarsela con la loro testa.