Il presidente Donald Trump considera il voto per corrispondenza una fonte di possibili frodi elettorali, pertanto pensa al rinvio delle elezioni.

In un tweet il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ventilato l’ipotesi di rinvio delle elezioni negli USA, previste per il prossimo 3 novembre. Così Trump ha scritto su Twitter: “Saranno le meno accurate, e più truccate, della storia.
Una enorme fonte di imbarazzo per gli Stati Uniti. Non sarebbe meglio rinviare le elezioni finché non si potrà votare in modo sicuro e appropriato???“.
Trump vuole rinviare le elezioni
Per Donald Trump, il voto via posta potrebbe causare grosse frodi elettorali.
With Universal Mail-In Voting (not Absentee Voting, which is good), 2020 will be the most INACCURATE & FRAUDULENT Election in history. It will be a great embarrassment to the USA. Delay the Election until people can properly, securely and safely vote???
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 30, 2020
Secondo un’analisi condotta dal Washington Post, il presidente degli Stati Uniti non ha il potere di disporre il rinvio delle elezioni. Si tratta piuttosto di una prerogativa del Congresso. Dal sito Axios, che cita il National Constitution Center, emerge che molti Stati avrebbero la possibilità di posporre un’elezione in caso di emergenza, ma il rinvio di un’elezione presidenziale sarebbe senza precedenti. Lo scorso aprile, il candidato democratico Joe Biden, avversario di Trump, aveva dichiarato che il presidente “si sarebbe inventato qualche mossa per rinviare le elezioni”.
Trump aveva definito tale affermazione “una illazione propagandistica“: “Non ho mai nemmeno pensato di rinviare le elezioni. Perché dovrei? 3 novembre, un buon numero. No, non vedo l’ora di quel voto”.
Le parole di Jerome Powell
L’affermazione di Trump giunge proprio nel giorno in cui l’economia statunitense registra la più grave flessione dai tempi della Grande depressione: nel secondo semestre del 2020 il Pil americano è crollato, perdendo il 32,9 %.
Mercoledì 29 luglio il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha avvisato Casa Bianca, Congresso, Governatori, mondo delle imprese: “La strada per la ripresa è molto lunga, avremo una lunga coda di disoccupati che lotteranno per riconquistare un posto“. Poi ha aggiunto: “Fino a che il virus non sarà sotto controllo, non ripartiranno i consumi, gli investimenti e quindi non comincerà la risalita”.