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Coronavirus, 69 giorni in ospedale: "Colpa mia, non mettevo mascherina"

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Aveva indossato saltuariamente la mascherina e non aveva rispettato le precauzioni anti coronavirus: Vanessa è in ospedale da 69 giorni.

Tra le tante testimonianze di persone che hanno contratto il coronavirus c’è quella di Vanessa Martinez, ragazza di 28 anni ricoverata da 69 giorni in ospedale, che dimostra l‘importanza di indossare la mascherina per ridurre la possibilità di contagio.

In ospedale col coronavirus perché senza mascherina

La giovane ha infatti più volte spiegato al quotidiano El Pais di essersi comportata irresponsabilmente perché, nonostante facesse l’assistente infermieristica, spesso non indossava le precauzioni necessarie. Un lavoro che ha accettato poco prima di ammalarsi per necessità economica, dato che aveva bisogno di denaro per garantire alla figlia, con sindrome di Down, il trattamento per le complicazioni mediche.

Non sono stata attenta. Andavo in giro senza mascherina. Pensavo: sono giovane, perché dovrei infettarmi? E ora eccomi qui“, ha affermato. E così il 5 aprile ha iniziato a manifestare febbre alta, motivo per cui è stata portata in ospedale con un’ambulanza. Dato che stava subendo delle complicazioni, l’hanno trasferita in un altro nosocomio dove per quattro giorni rimase ricoverata in terapia intensiva. Soltanto il 29 giugno ha avuto avvio un lunghissimo periodo di riabilitazione.

Durante il ricovero Vanessa è rimasta sedata per molto tempo, ha perso massa muscolare e non è stata in grado di svolgere le normali azioni quotidiane. “Fino a poco tempo fa non potevo andare nemmeno in bagno da sola. Ancora non riesco nemmeno a pettinarmi“, ha raccontato ai cronisti. Le cicatrici della tracheostomia sono ancora fresche e la donna, che compirà 29 anni nel letto d’ospedale, non vede ancora molto bene e deve imparare a camminare di nuovo. Il percorso per poter uscire dalla struttura è ancora molto lungo dato che si tratta di uno dei casi più seri di quel nosocomio.