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Scandalo Re Juan Carlos, l'annuncio: "Lascio la Spagna"

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Accusato di presunte tangenti nei conti offshore ed elvetici, Juan Carlos di Borbone, ha deciso dopo 39 anni di abbandonare la Spagna.

Era il 1975, quando Juan Carlos di Borbone, re di Spagna fino al 2014 e ora re emerito, divenne ufficialmente capo dello Stato, in seguito alla morte del “Caudillo” Francisco Franco. Da qualche mese il re emerito spagnolo è coinvolto in un pesante scandalo di portata internazionale. Re Juan Carlos è accusato di aver depositato presunte tangenti su conti offshore e svizzeri. Si parla di un giro di centinaia di migliaia di euro dislocati nelle banche di tutto il mondo. Non si tratta di un caso isolato. Già tre anni fa, l’infanta Cristina di Borbone, sorella di re Felipe era stata coinvolta in uno scandalo con l’accusa di malversamento dei conti pubblici e frode fiscale.

Re Juan Carlos scandalo: le accuse

Non si parla solo di deposito di denaro su conti svizzeri e offshore, ma anche di vere trattative internazionali con clienti di prestigio. Questa è una delle accuse più scottanti fatte dalla magistratura spagnola. Il re emerito Juan Carlos di Borbone, avrebbe infatti ottenuto l’assegnazione per l’appalto della costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità in Arabia Saudita ad un consorzio di ben 12 imprese spagnole. Un giro d’affari di 100 milioni di euro frutto di un accordo con l’ex re arabo Abdallah.

I provvedimenti

Lo scandalo, già scoppiato nel mese di marzo, vede il figlio del re emerito, Felipe VI, in una posizione alquanto infelice. Da settimane, il capo del governo Pedro Sanchez, chiede a re Felipe VI di prendere dei provvedimenti. Uno dei più discussi era l’allontanamento da palazzo del padre, dove Juan Carlos di Borbone risiedeva ormai da 39 anni. In aggiunta, allo scopo di limitare i danni alla corona, re Felipe proprio lo scorso marzo fu costretto a rinunciare all’eredità del padre e a privarlo dell’indennità di 180.000 euro a carico dello Stato. Una mossa quanto mai necessaria, per poter mettere al riparo la famiglia reale spagnola.

“Sono stato re di Spagna per quasi quarant’anni e ho sempre voluto il meglio per la Spagna e per la Corona”, così ha scritto al figlio Felipe parlando della vicenda. Una decisione quindi quasi obbligata che per il re emerito spagnolo. Il suo avvocato ha però rassicurato la magistratura, che il re resterà comunque a disposizione del tribunale supremo, al fine di permettere di andare avanti con le indagini.