Martedì 4 agosto, giornata tranquilla e pomeriggio che sembra trascorrere come sempre: a Beirut, nonostante la crisi economica, si cerca di andare avanti con il sorriso. Soprattutto per i bimbi, sempre i più fragili in queste situazioni. Improvvisamente un odore acre di fumo, poi un botto spaventoso (come un terremoto) tanto da essere avvertito fino in Cipro: Beirut si risveglia scossa, sotto le macerie. L’esplosione in una fabbrica vicino il porto causa, per il momento, un bilancio gravissimo: più di 100 morti e oltre 4mila i feriti. E tra questi non ci sono due bimbi, salvati solo e soltanto per l’istinto di due adulti: una colf e un padre.
Esplosione Beirut, il video dei bimbi salvati
Nel primo video, diventato virale in rete, si vede una colf – al lavoro all’interno di un’abitazione privata – trarre in salvo la bimba che le era vicino per evitare che venisse ferita dai vetri delle finestre. Un attimo dopo, la seconda esplosione di Beirut che ha squarciato le finestre della casa provocando una pioggia di schegge e detriti.
Il coraggioso salvataggio è stato ripreso da una telecamera interna dell’abitazione.
These are #Ethiopian domestic workers in #Beirut, Not everyone has such instincts, A mothers Instinct to take care for the children more than their lives. This sister is a hero for saving the life of that little girl. Amazing.#PrayForLebanon#prayforbeirut pic.twitter.com/hy3Pq7tmmP
— Mohamed Ali Hayow (@HayowAli) August 5, 2020
In un altro video, invece, si vede un papà proteggere il bambino – scoppiato in un pianto a dirotto – durante le esplosioni che hanno devastato la capitale del Libano.
This video of a father trying to protect his son during the Beirut explosion moved me to tears ??
Pray for people of #Beirut Lebanon ?? pic.twitter.com/ESCFchTJ3n
— ARIELLA ? (Your footies ?) (@iamdahmmie) August 4, 2020