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Bimbo in manette, sui social: “Terrore dagli agenti”

Bimbo in manette

Il bambino ha aggredito la maestra tirandole un pugno in petto. Ammanettato e portato in prigione.

Bambino in manette in Florida. In una scuola a Key West, un minorenne viene fermato dalla polizia per aggressione verso un insegnante.

Bambino in manette in Florida

I fatti risalgono al 2018 quando un bambino di 7 anniin Florida è stato “arrestato” per aver aggredito una maestra. Il video, però, è stato postato soltanto adesso dal legale del minore, Ben Curmp, ed in poco tempo ha raggiunto sul cane Twitter 2,3 milioni di visualizzazioni.

L’ aggressione alla maestra è iniziata quando lei ha chiesto al piccolo di “sedersi in modo corretto”, ma lui si è opposto. La maestra ha provato a convincerlo, ma lui le ha esclamato: “Non mettermi le mani addosso” e le ha tirato un pugno in petto.

Il poliziotto, dopo aver condotto il ragazzino alla porta ha esclamato:

Mi dispiace, mi hai messo nella situazione di dover fare questa cosa. Hai fatto un errore, ora è tempo di imparare e crescere, non ripetere più quello che hai fatto”.
Nonostante la sua giovanissima età, il capo del dipartimento di polizia di Key West Sean T. Brandenburgha detto che “sono state seguite le procedure standard”.

La difesa dell’avvocato

Inaccettabile, secondo il legale del bambino, il comportamento degli agenti. “Hanno pensato fosse appropriato ammanettare e trasportare il bambino in una prigione per adulti per processarlo. Era così piccolo che le manette non gli andavano ai polsi”, ha spiegato Crump.

In un comunicato diffuso su Twitter, l’avvocato “incaricato di rappresentare la famiglia del ragazzo disabile di 8 anni arrestato dalla Polizia di Key West”. Inoltre spiega che insieme al collega Devon Jacob “faranno causa contro gli agenti, i responsabili della scuola, la città di Key West e il Monroe County School Discrict” dopo che il bambino è stato accusato di “aggressione”.