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Coronavirus: quasi 750mila morti nel mondo

Sono quasi 750mila i morti a causa del Coronavirus nel mondo

Sono quasi 750mila le morti causate dal Coronavirus a livello globale, mentre sono 20.620.847 i contagi.

Sono 20.620.847 i casi di Covid-19 ufficialmente conteggiati in tutto il mondo, più della metà dei quali in America. Gli Stati Uniti sono il paese più colpito (165.909 morti), davanti a Brasile (104.201 morti), Messico (53.929), Regno Unito (46.526) e India (46.091).

Coronavirus: i casi nel mondo

Sono quasi 750mila le persone che, nel mondo, hanno perso la vita per complicanze legate al Coronavirus. È quanto si legge nell’ultimo bilancio della Johns Hopkins University, che aggiorna a 749.358 il totale delle morti riconducibili alla pandemia. Il totale dei contagiati confermati a livello globale ha superato, invece, la quota dei 20 milioni e ora si attesta a 20.620.847.

2.524 positivi in 24 ore in Francia

Sono stati 2.524 nelle ultime 24 ore i casi positivi di Covid-19 registrati in Francia. Lo ha comunicato la Direzione generale della Sanità, sottolineando che in una settimana sono stati effettuati 606.487 tamponi. Restano sotto controllo, e in diminuzione, il numero dei malati ricoverati per Covid-19 negli ospedali, che è attualmente di 4.891. Sono 17 i morti in più rispetto a mercoledì 12 agosto, per un totale di 30.371.

La situazione in Germania

La Germania registra 1.445 contagi in 24 ore, il numero più alto dall’inizio di maggio. Un dato che il ministro della Salute Jens Spahn ha definito “inquietante” e che, secondo il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert, “preoccupa e deve preoccupare”. Dopo il consiglio di evitare di non viaggiare in tre regioni spagnole (Catalogna, Navarra e Aragona), in vigore da fine luglio, il ministero degli Esteri tedesco ha esteso l’invito a rinunciare ai viaggi non necessari a Madrid e nel Paese Basco.

14 nuovi casi in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda è da mercoledì 12 agosto di nuovo in lockdown. La premier Jacinda Ardern ha spiegato di aver deciso di imporre dure restrizioni ai movimenti a Auckland, oltre a limitazioni ai viaggi attraverso il Paese, dopo che sono stati rilevati in una singola famiglia, nella città più popolosa del Paese, quattro casi “di origine sconosciuta”. I casi nelle ultime 24 ore sono saliti a 14, tutti riconducibili alla stessa famiglia, eccetto un infetto arrivato dall’estero. Il mistero del contagio ha sconcertato i funzionari sanitari, che si dicono certi che non vi siano state trasmissioni locali del virus per 102 giorni e che la famiglia non aveva viaggiato all’estero.

USA, emergenza nella prigione di San Quintino

Gli Stati Uniti contano altri 51.848 malati in una giornata e 1.074 vittime. Emergenza Coronavirus anche nella prigione di San Quintino in California: negli ultimi due mesi sono risultati positivi 2.200 tra detenuti e agenti e 25 persone sono morte. Lo Stato australiano di Victoria ha registrato 21 decessi nelle ultime 24 ore, il livello più alto dall’inizio della pandemia.