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Russia, pronto il primo lotto di vaccino contro il Covid

Prodotto il primo vaccino Covid in Russia. Lo annuncia Vladimir Putin

Prodotto il primo vaccino antiCovid in Russia, lo dice Putin. Mentre si rimanda a settembre la produzione su scala industriale.

Dopo l’annuncio fatto dal presidente russo Vladimir Putin lo scorso martedì 11 agosto di aver registrato il primo vaccino anticovid, la Russia passa ai fatti: poche ore fa l’Ansa ha infatti diffuso la notizia che il primo vaccino Covid è già stato prodotto in madrepatria, e la produzione su scala industriale si prevede pronta per settembre.”Il primo lotto del nuovo vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’istituto di ricerca Gamaleya è stato prodotto” è stato questo l’annuncio del Ministero della Salute russo raccolto dalle agenzie di stampa nazionali.

Russia, prodotto primo vaccino Covid

Molti paesi stanno già sgomitando nella ricerca di un vaccino che contrasti una volta e per tutte il Coronavirus, non ultimo il Bel paese che ha annunciato che all’imminente sperimentazione dello Spallanzani di Roma parteciperanno circa 3000 volontari. La Russia di Putin, intanto, si gode il successo, e non è un caso che il presidente l’abbia messa sul suo consueto piano di concorrenza stravagante. In una sorta di rinnovata guerra fredda commerciale, al vaccino russo è stato dato il nome di Sputnik V, proprio come il primo satellite di epoca sovietica lanciato nello spazio nel 1957. Il paese ex Urss deve fare i conti con un fronte contagi che è divenuto drammatico: dopo Stati Uniti, Brasile e India,la Russia è infatti il quarto paese al Mondo per numero di contagi con oltre 917000 casi accertati.

Corsa al vaccino Covid russo

Nella terra di Lenin e Stalin, però, non mancano le critiche. C’è infatti chi pensa che ancora la produzione del vaccino in Russia non era pronta del tutto, in quanto gli studi clinici non erano stati ancora completati e solo questa settimana sono iniziati i testi sulla fase finale che ha interessato circa 2000 volontari, i quali verranno sottoposti ad un secondo ciclo di somministrazione, come ha annunciato alla agenzia di stampa russa Tass Alexander Gintsburg, il direttore dell’istituto di ricerca Gamaleya di Mosca che lo ha prodotto. Noncurante delle indicazioni, Vladimir Putin si dice sicuro del vaccino russo – che intanto verrà distribuito ai medici e subito dopo ai volontari – così sicuro da giurare di inocularlo ad una delle figlie, ha riferito l’Ansa oggi 15 agosto. E prosegue: vaccino covid su larga scala a settembre, mentre tra dicembre e gennaio annunciati 5 milioni di dosi al mese.