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Germania, al via il bando per "le borse di studio per la pigrizia"

borse di studio germania

Essere pagati per non fare nulla: da qui è nata l'idea di un'Università in Germania di bandire tre borse di studio per la pigrizia.

In Germania, più precisamente ad Amburgo, l’università delle Belle Arti ha deciso di bandire, per tutti gli studenti tedeschi, delle originali borse di studio: quelle per la pigrizia. Per l’occasione, l’ateneo ha messo a disposizione un numero di tre borse del valore di 1600€. Gli studenti possono aderire presentando la domanda entro il 15 settembre.

Germania, borse di studio per la pigrizia

Cosa non vuoi fare? Per quanto tempo non vuoi farlo? Perché è importante non fare questa cosa in particolare? Perché sei la persona giusta per non farlo?“. Sono queste le quattro semplici e dirette domande di cui è composto il modulo e a cui gli studenti dovranno rispondere. I candidati dovranno convincere, attraverso le loro risposte, una rigida giuria su un’area scelta da loro stessi di “inattività attiva“. Dopo questa prima fase di selezione, è il momento di mettere in atto questa loro “inattività attiva”. Infatti, gli studenti potranno scegliere non solo il loro ambito di inattività ma anche la sua durata. Se i candidati non dovessero mantenere la promessa non verranno puniti perché come afferma l’ideatore del progetto, l’architetto e designer, Friedrich von Borries al The Guardian “Impegnarsi per non fare niente potrebbe non essere così facile come sembra”. La borsa, comunque, verrà rilasciata “solo” a metà gennaio 2021 e al momento della consegna ci sarà una vera e propria analisi sul rapporto dell’inattività.

Il fulcro di questo originale progetto è proprio questa “inattività attiva”. Come continua a spiegare l’ideatore, infatti, il progetto è nato per “muoversi contro la nostra società che promuove continuamente la sostenibilità e allo stesso tempo valorizza il successo”. Malgrado i continui aumenti da Coronavirus e la chiusura di molte scuole sul territorio tedesco sembrerebbe, infatti, che l’Università di Amburgo non sia stata toccata da questi fatti. Le candidature, infatti, sono state pensate per una mostra che darà il via al nuovo anno accademico a novembre dal titolo “Cosa posso evitare per far sì che la mia vita abbia meno conseguenze negative sulla vita degli altri?”. La ricerca, comunque, sembra remare contro questa simpatica e originale iniziativa perché, secondo le stime, di pigrizia si può morire.