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Ministro della Salute russo: "Le vaccinazioni saranno avviate da novembre"

vaccino anti-Covid Russia

Il ministro della Salute russo assicura: "La consegna di grandi lotti del vaccino inizierà a settembre. Le vaccinazioni da novembre-dicembre".

Proseguono le ricerche per l’individuazione del vaccino anti-Covid proveniente dalla Russia. Nel mese di agosto è stato realizzato il primo lotto di vaccino contro il coronavirus, ma da settembre “inizierà la consegna di grandi lotti dell’antidoto”. A dirlo è il ministro della Salute, Mikhail Murashko. Serve ancora tempo per le vaccinazioni, le quali saranno avviate da novembre.

Disponibile il vaccino anti-Covid della Russia

Grande passo in avanti per la scienza in Russia: si tratta del primo paese al mondo che garantisce la produzione del vaccino anti-Covid dal mese di settembre. A tal proposito, infatti, il ministro Murashko nel corso di una conferenza stampa ha commentato: “La consegna di grandi lotti del vaccino russo contro il Covid-19 inizierà a settembre e le vaccinazioni saranno avviate da novembre-dicembre.

Inoltre, come riporta l’agenzia Interfax, “si stanno già formando gruppi di monitoraggio post-registrazione. Sono già state reclutate più di 2.500 persone per la cosiddetta fase 3 della sperimentazione e il loro totale numero toccherà quota 40 mila unità”. Il ministro russo ha ribadito: “Raggiungeremo le quantità massime nel periodo novembre-dicembre. Sarà possibile vaccinarsi contro l’influenza e il nuovo Coronavirus in tempi diversi”.

Il vaccino contro il Covid-19 prodotto in Russia e denominato Sputnik V è già stato testato clinicamente tra giugno e luglio. La cura è stata sviluppata dal Gamaleya National Research Institute of Epidemiology and Microbiology del Ministero della Salute russo. Si tratta di un vaccino a base di un vettore virale (adenovirus umano di tipo 5) modificato per esprimere la proteina spike. Inoltre, ne servirebbero due dosi. Solo lo scorso 27 agosto, Murashko aveva annunciato le forniture delle prime dosi del vaccino.

Se da un alto la Comunità scientifica internazionale esprime alcuni dubbi sull’efficacia di Sputnik V, dall’altro il presidente Vladimir Putin ne ribadisce la sicurezza. Lo confermerebbe anche il ministro della Salute russo, per il quale il vaccino avrebbe stimolato in tutti i volontari “un alto livello di anticorpi” e nessuno di loro “ha avuto serie complicazioni”. Da Mosca, tuttavia, non sono state rese note ulteriori informazioni sugli studi in corso.