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Coronavirus, annunciato da Israele un lockdown di 3 settimane

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È ufficiale. Israele ha deciso di proclamare un nuovo lockdown a partire dalle ore 14 di venerdì 18. Durerà 3 settimane.

Il governo israeliano ha deciso. A partire dalle ore 14 del 18 settembre il Paese d’Israele entrerà nuovamente nella fase di lockdown. La seconda quarantena avrà una durata di 3 settimane e includerà misure molto rigide. La proclamazione del lockdown ha spaccato in due il Paese incontrando diversi pareri contrastanti non solo da parte dell’opposizione, ma anche da parte di alcuni ministri. Si tratta ad esempio del caso del ministro dell’edilizia Yakov Litzman che ha presentato nella mattinata del 13 settembre le sue dimissioni. Litzman era stato per diversi anni ministro della salute e si era dimesso dall’incarico per poter ottenere il ministero dell’edilizia.

Coronavirus, nuovo lockdown in Israele

Lo ha annunciato il presidente Netanyahu in una seduta straordinaria del governo. Dal 18 settembre e precisamente dalle ore 14 Israele entrerà nel secondo lockdown. Il lockdown durerà tre settimane e potrà essere prorogato. “Prevediamo che durerà almeno fino alla festa di Simchat Torah” (10 ottobre) aveva annunciato Netanyahu.
Con l’introduzione del lockdown Israele è diventato il primo Paese al mondo a introdurre nuovamente il blocco. I contagi giornalieri hanno superato infatti quota 4.000 e presto le strutture ospedaliere potrebbero raggiungere il livello di saturazione.

Durante questa seconda fase di lockdown saranno previste delle misure severe a cominciare dalle attività economiche, che salvo alcune saranno tutte chiuse compresi i centri commerciali. Non riapriranno inoltre le scuole e gli israeliani salvo eccezioni non potranno allontanarsi oltre i 500 metri da casa. Un problema non da poco inoltre sarà l’impossibilità per gli israeliani di partecipare alle celebrazioni dello Yom Kippur e del Capodanno Ebraico.

Nonostante tutto il premier israeliano è ottimista: “Non sono proprie le feste a cui siamo abituati”, ha detto Netanyahu. ” Se ci atterremo alle regole sono fiducioso che sconfiggeremo il virus. Vedo il vaccino in arrivo”. Infine il premier israeliano ha respinto le critiche secondo le quali il suo governo non sarebbe stato in grado di affrontare la pandemia.