> > 14enne si allontana da casa e scompare: ricerche disperate

14enne si allontana da casa e scompare: ricerche disperate

covid melbourne stato di emergenza

William Wall, 14enne di Melbourne, è uscito da casa per fare una passeggiata ma non ha fatto più ritorno. Ricerche disperate.

Ricercato a Melbourne un ragazzino di 14 anni scomparso dopo essere uscito di casa per una passeggiata. Impegnate sul caso le forze dell’ordine: i bambini che scompaiono all’anno in Australia sono 1600.

Alla ricerca di William

William Wall ha 14 anni, capelli castani e occhio pigro: è affetto da autismo e, nella giornata di lunedì 21 settembre, uscito per fare una passeggiata, non è più tornato. Ai genitori aveva detto sarebbe stato fuori per una quindicina di minuti, ma non ha più fatto ritorno e da allora, a Melbourne, le forze dell’ordine hanno avviato un disperata ricerca a tappeto per ritrovare il giovane. Sempre secondo le autorità, il 14enne al momento potrebbe essersi perso ed essere disorientato e affamato. I genitori hanno comunicato che al momento della scomparsa, William indossava un maglione scuro con il cappuccio e i pantaloni della tuta.

Le scomparse in Australia

In tutta l’Australia le persone che scompaiono, all’incirca, nell’arco di sei mesi sono 1600, tra queste molti minori affetti da autismo. Secondo la polizia federale, un bambino affetto da autismo che si allontana dalla propria abitazione andrebbe cercato nei dintorni più prossimi dei luoghi che frequenta solitamente. Questa rappresenta però una corsa contro il tempo, in quanto non riuscire a ritrovare la strada di casa disorienta un bambino autistico due volte in più di quanto possa farlo nei confronti di altri minori. In Australia episodi del genere sono all’ordine del giorno: la storia di William ricorda infatti quella di Luke Shambrook, un 11enne scomparso nello stato di Vittoria. Il giovane era stato ritrovato a circa 3 chilometri dal campeggio Candlebark dove la famiglia aveva deciso di soggiornare: per individuare il ragazzino, anche a causa delle difficili condizioni atmosferiche, gli agenti avevano dovuto impiegare circa cinque giorni di ricerche a tappeto. A cambiare le sorti dell’indagine, il ritrovamento della mantellina di Luke nei pressi della zona dove poi era stato ritrovato. Il piccolo, stanco e disidratato, si era ripreso grazie alle cure ospedaliere.