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Regno Unito, neonato sopravvive a tre infarti

Regno Unito, neonato sopravvive a tre infarti

Del latte era finito nei polmoni del piccolo Bertie, causandogli tre arresti cardiaci: è sopravvissuto nononstante la tenerissima età.

Una goccia di latte è andata a finire erroneamente nei suoi polmoni. Tanto è bastato per far avere a un neonato tre infarti, da cui è miracolosamente sopravvissuto. Questa è la storia del piccolo Bertie Spencer, abitante a Grantham, nel Lincolnshire. Il piccolino è stato soprannominato il “bambino del miracolo” dopo avercela fatta, nonostante le sue gravissime condizioni, a soli 17 giorni di vita. Il bimbo stava bevendo il latte quando, a un tratto, ha iniziato a sentirsi male. La mamma, una ragazza di 25 anni di nome Tonicha, stava dando a Berthie il biberon, quando un po’ di latte gli è andato di traverso e ha avuto un rigurgito. Da lì è iniziato il peggio.

Neonato sopravvive a 3 infarti: la storia di Bertie

Bertie Spencer è un bimbo di soli 17 giorni, che è miracolosamente riuscito a scampare alla morte dopo ben tre infarti. Tutto è accaduto mentre stava bevendo dal biberon e del latte gli è andato di traverso. Il neonato ha avuto un piccolo rigurgito. Una cosa che può capitare ai bambini appena nati e la mamma, la giovane Tonicha, non ha dato peso alla cosa. Tuttavia, Bertie ha iniziato a sentirsi male divenendo blu in volto. I genitori lo hanno portato immediatamente al Queen’s Medical Center di Nottingham.

Latte nei polmoni

Del latte bevuto era andato nei polmoni di Bertie scatenando una pericolosissima reazione a catena: tre arresti cardiaci. Il primo lo ha avuto poco dopo essere giunto all’ospedale, gli altri due a poche ore di distanza l’uno dall’altro. In pratica, il latte andato nei polmoni impediva a Bertie di respirare, causando assenza di ossigeno al cervello. Il cuore, di conseguenza, ha smesso di pompare in maniera corretta. Fortunatamente, il muscolo è in seguito tornare a battere regolarmente e il bambino si è infine ripreso. Tuttavia, l’assenza di ossigeno al cervello avrebbe causato al neonato alcuni danni al cervello e in futuro il bimbo potrebbe avere problemi di deambulazione. Sarà solo il tempo a dare una risposta precisa all’entità del danno.