Riccardo Castrichini I numeri del coronavirus in Francia spaventano e la sensazione degli esperti è che la difficile situazione necessiti di interventi drastici e rigorosi. C’è poi l’ipotesi portata avanti da due noti premi nobel francesi, Esther Duflo e Anhijit Banerjee, che, in un editoriale pubblicato sul quotidiano Le Monde, propongono al governo di prevedere in Francia un lockdown dall’1 al 20 dicembre, per salvare il Natale dal covid. Una chiusura netta, ma fatta in termini “chiari, uniformi e trasparenti”, ridurrebbe drasticamente per Duflo eBanerjee i pericoli di infezione durante i raduni familiari per le persone più vulnerabili, soprattutto gli anziani. Inoltre, l’impatto sulla scuola e sull’economia sarebbe limitato.
Francia, lockdown per salvare il Natale dal covid?
I due, che nel 2019 hanno vinto il Nobel dell’economia grazie ad un lavoro sulla riduzione della povertà, ritengono che con i numeri che si stanno registrando in Francia si potrebbe arrivare un lockdown forzato e ancora più severo che potrebbe portare a una “cancellazione totale del Natale” o a un blocco successivo alle feste perché con le festività di fine anno è probabile si inneschi un’ondata di infezioni peggiore.
“Le riunioni di famiglia – scrivono Duflo e Banerjee – con i loro lunghi momenti di convivialità a tavola, sono purtroppo propizi ai contagi. Negli Stati Uniti, i lunghi weekend del Memorial Day di fine maggio e della Festa dell’indipendenza del 4 luglio sono stati seguiti da un picco di contaminazioni”. Agire prima per i due esperti di economia potrebbe scongiurare l’ipotesi di dover rinunciare del tutto al Natale, con tutto ciò che ne conseguirebbe da un punto di vista economico. “Le persone – aggiungono – potrebbero essere incoraggiate a fare i loro acquisti natalizi a novembre. Noi non vogliamo riconfinare il Paese, vogliamo che i francesi possano passare le feste di fine anno in famiglia”.
