> > Sette anni per non estinguersi: lo dice il Climate Clock di New York

Sette anni per non estinguersi: lo dice il Climate Clock di New York

Climate Clock

Il Climate Clock di New York ci ricorda che abbiamo poco più di sette anni per salvare il pianeta o rischiamo di estinguerci.

Poco più di sette anni. Questo è il tempo che ci rimane prima che i cambiamenti climatici nel nostro pianeta diventino irreversibili, ovvero, gli anni, i minuti e i secondi che ci rimangono per agire sul riscaldamento globale così come sulla quantitià di energia fornita da fonti rinnovabili. L’alternativa? La catastrofe, probabilmente la fine dell’umanità.  A ricordarcelo, una installazione artistica chiamata Climate Clock nel metronome – (a sua volta un progetto di arte pubblica) che si affaccia su Union Square a New York, che da venti anni  misura il tempo rimanente alla fine della giornata.

Il Climate Clock a New York

In occasione della Climate Week il 19 settembre è apparso un orologio che stavolta misura –  come abbiamo già premesso – il tempo a disposizione per salvare il pianeta prima che tutto diventi irreversibile. Indubbiamente inquietante, soprattutto perchè va a sommarsi ad un periodo difficile e denso di preoccupazioni come quello che stiamo vivendo a causa della Covid-19.

Eppure è un grido di allarme che non va assolutamente ignorato, perché continuare a procrastinare potrebbe significare il punto del non ritorno.

È quanto hanno tentato di trasmettere gli artisti Gan Golan e Andrew Boyd “L’umanità ha il potere di aggiungere tempo all’orologio ma solo se lavoriamo collettivamente e misuriamo i nostri progressi rispetto a obiettivi definiti” è scritto sul sito ufficiale.

La Terra ha una scadenza“, questo il messaggio apparso sull’enorme orologio che basa le sue stime sui recenti studi condotti sul tema dalle Nazioni Unite. 

L’opera è rimasta visibile per tutta la durata della Climate Week, fino al 27 settembre.