> > Coronavirus, nuova stretta in nord-est Inghilterra

Coronavirus, nuova stretta in nord-est Inghilterra

elezioni inghilterra seggi laureati

In alcune zone della Gran Bretagna è in arrivo una nuova stretta per contrastare i contagi da Coronavirus.

La seconda ondata di Coronavirus sta investendo numerosi Paesi europei. È allarme in Spagna e Francia, mentre nella zona nord-est dell’Inghilterra è in arrivo una nuova stretta. In Germania la cancelliera Angela Merkel si dice “molto preoccupata”.

Coronavirus: la situazione in Spagna, Francia e Germania

La Spagna è attualmente è il primo paese europeo per contagi da Covid-19 con un totale salito a quota 716.481 da inizio pandemia. Nuove aree, con milioni di cittadini, sono state sottoposte al divieto di uscire dal proprio quartiere se non per motivi di lavoro, studio o cure mediche. Anche in Francia la situazione è abbastanza preoccupante: a Marsiglia sono scattate le misure restrittive decise dal governo per arginare i contagi, mentre a Parigi sono diventate operative le nuove disposizioni sulla chiusura dei bar e sul divieto di vendere alcol dalle 22. In Germania la cancelliera tedesca Angela Merkel si dice “molto preoccupata” per un aumento esponenziale che rischia di portare la Germania ad avere entro Natale i numeri della Francia.

Nuova stretta in nord-est Inghilterra

In tutto il nord-est dell’Inghilterra è in arrivo una nuova stretta a causa dell’incremento dei contagi da Coronavirus nelle ultime settimane. In questi territori, in cui il tasso d’infezione resta più alto rispetto alla media nazionale (Newcastle, Northumberland, Gateshead, North Tyneside, South Tyneside, Sunderland e lacontea di Durham), da mercoledì 30 settembre sarà vietato legalmente qualunque raduno privato e non lavorativo fra persone che non vivano nella stessa casa. Sono previste multe da 200 sterline alla prima trasgressione certificata, per poi raddoppiare a ogni recidiva fino a un massimo di 6400. Matt Hancock, ministro della Sanità del governo conservatore di Boris Johnson, ha spiegato che si tratta di una misura necessaria e decisa sulla base di quanto chiesto dalle stesse amministrazioni locali. A queste nuove restrizioni si sono dimostrati contrari 50 deputati della maggioranza Tory.