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Romania, i cittadini votano il candidato sindaco morto per Covid

Romania sindaco morto Covid

È morto per coronavirus prima delle elezioni a sindaco, ma la comunità lo vota lo stesso: "Lo abbiamo fatto per gratitudine".

Un modo per mostrare gratitudine. Così i cittadini di Deveselu (Romania) hanno voluto ricordare il loro sindaco, Ion Aliman, morto per Covid-19 a ridosso delle elezioni. Secondo il calcolo delle schede, il primo cittadino defunto ha ricevuto 1057 voti su un totale di 1600. Per questo motivo, saranno organizzate nuove elezioni. Ma la cittadinanza ci teneva a far sentire la sua vicinanza.

Chi era il sindaco Ion Aliman

L’ex primo cittadino di Deveselu era un ufficiale di marina che aveva dismesso i panni delle armi per buttarsi in politica. Era sindaco della città di Deveselu da due anni e apparteneva al partito socialista. Tuttavia, a differenza di tanti suoi colleghi corrotti, Aliman aveva sempre avuto una condotta esemplare, al punto che era ben voluto da tutti, Una mosca bianca in un partito, il Psr, i cui membri sono stati nella maggior parte accusati di corruzione. Eppure, Aliman si è sempre distinto per il suo impegno ed era amato dai suoi concittadini.

Eletto in Romania un sindaco morto per Covid

Nell’Europa orientale, la Romania è uno dei Paesi maggiormente colpiti dal coronavirus. Il sindaco Aliman, 57 anni, a ridosso delle elezioni si è ammalato. Le sue condizioni si sono aggravate a tal punto che il 17 settembre scorso è morto presso l’ospedale di Bucarest. Con le elezioni alle porte, non è stato possibile cancellare il suo nome dalla scheda elettorale. Questa situazione è diventata, però, l’occasione per la comunità di mostrare la sua vicinanza al defunto. “Ion, eri il migliore, per noi resti il migliore. Nessuno ci ha mai governato bene come tu hai fatto per anni, pensando per anni sempre solo a noi e mai a te stesso […]. Se fosse ancora vivo, il nostro caro sindaco sarebbe fiero di noi“.