Il mondo si prepara ad una nuova ondata di Covid-19. I contagi stanno continuando ad aumentare, soprattutto nelle città in cui è diffusa la movida. Per questa ragione i governi intendono emanare altre restrizioni con l’obiettivo di constrastare la diffusione del virus. Parigi, come New York, per quindici giorni, vivrà un nuovo lockdown parziale. In altre città come Berlino e Napoli, invece, limiti orari nelle aperture dei locali.
A queste città si è aggiunta anche Bruxelles.
Il Covid-19 in Belgio
Il Belgio sta vivendo un nuovo rapido aumento nei casi di positività al Covid-19. La maggior parte di questi sono stati registrati nella regione di Bruxelles-Capitale e nelle province della Vallonia. In particolare, il 10% dei contagi avuti nel corso della scorsa settimana, sono concentrati in quattro comuni all’interno dell’area metropolitana di Bruxelles: Molenbeek-Saint-Jean, Brussels City, Schaerbeek e Anderlecht.
La media nazionale è di 2100 nuovi casi al giorno. Diversi ospedali ormai non hanno più posti letto da riservare ai pazienti malati di Covid-19 ed hanno iniziato a richiedere trasferimenti. Il Governo, per questa ragione, intende mettere in atto nuove restrizioni.
Il lockdown parziale a Bruxelles
Per un mese bar e caffè di Bruxelles resteranno chiusi. Il Consiglio di sicurezza della capitale ha deciso di varare la stretta per contrastare la diffusione del virus. Severamente vietati, per questa ragione, gli assembramenti: non si potranno riunire più di quattro persone alla volta. Restano aperti, invece, i ristoranti, nel rispetto delle norme sanitarie di distanziamento sociale.
La dura restrizione è data dal fatto che, nei giorni scorsi, le autorità locali, in presenza di limiti orari per gli esercizi commerciali, non erano riusciti a vigilare sul coprifuoco e sul rispetto delle norme, anche a causa della mancanza di linee guida chiare.