Giuseppina Maria Rosaria Sgrò Non tollerando più il forte dolore, un 42enne si è estratto da solo due denti dopo avere bevuto 8 birre. L’uomo non riusciva a ottenere un appuntamento presso le strutture sanitarie pubbliche piene a causa dell’emergenza Coronavirus, ed ha raccontato la sua “orribile esperienza” ai media.
42enne si estrae 2 denti da solo
Il fatto è accaduto a Portsmouth, in Inghilterra. Il 42enne si è estratto due incisivi superiori, in quanto, a causa dell’emergenza Coronavirus in corso, non riusciva a prendere appuntamento presso le strutture sanitarie pubbliche. Sono i tabloid britannici a raccontare la storia di Chris Savage: l’uomo ha perso il lavoro durante l’epidemia e non ha avuto la possibilità economica di rivolgersi ad un ospedale privato. Avrebbe chiesto aiuto ad almeno venti dentisti convenzionati prima di decidere di provvedere da solo a togliersi i denti servendosi di un paio di pinze da meccanico arrugginite. Savage si era rotto i due denti lo scorso anno dopo un incidente con la bicicletta e aveva iniziato ad avvertire dolori da alcuni giorni. Si è rivolto al centralino del Sistema Sanitario Nazionale che gli ha suggerito alcuni professionisti, i quali avevano accettato di svolgere collaborazioni straordinarie. Questi ultimi, però, lo hanno dirottato di nuovo al 111.
“Un colossale gioco di scaricabarile”
Il 42enne ha raccontato che si è trattato di “un colossale gioco di scaricabarile“. Per sopportare il dolore dell’estrazione avrebbe bevuto otto lattine di birra. Savage ha definito l’intervento casalingo “l’esperienza più orribile della sua vita”. Poi ha continuato: “Avrei potuto attendere una settimana e chiedere soldi in prestito ma non potevo davvero aspettare”. Roger Batterbury, presidente dell’organizzazione Healtwatch Portsmouth, si è detto “assolutamente scioccato” dalla storia “davvero terrificante che non avrebbe mai dovuto accadere”. Batterbury ha affermato di aver saputo di molti casi di persone che non sono riuscite ad ottenere assistenza sanitaria durante l’emergenza Covid. “Se un paziente è stato ritenuto clinicamente bisognoso di cure urgenti che non possono essere eseguite da un professionista locale, può rivolgersi a una delle strutture dentistiche di emergenza che rimangono attive”, ha commentato un portavoce dell’Nhs.
