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Smartworking, l'Olanda offre un bonus per dipendenti pubblici

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In Olanda sarà erogato ai dipendenti costretti alla modalità smartworking un bonus di 363 euro per le spese casalinghe.

In Olanda il governo ha deciso di erogare un bonus di 363 euro ai dipendenti pubblici costretti a lavorare in modalità smartworking. Questo compenso che si aggiungerà allo stipendio, dovrebbe coprire le spese per luce, gas e acqua nell’anno. Anche Francia, Spagna e Germania da mesi stanno pensando a nuove tutele per il lavoratori da remoto.

Olanda, bonus per smartworking ai dipendenti

Lo smartworking da mesi è una modalità di lavoro molto utilizzata dalla maggior parte dei lavoratori europei, e viste le numerose spese casalinghe, l’Olanda ha deciso di erogare un bonus ai dipendenti pubblici.

Il lavoro da remoto non comporta consumi di benzina o buoni pasto, ma di convesso porta a spese più ingenti dal punto di vista del consumo elettrico e del riscaldamento.

Per questo motivo, in occasione della negoziazione del nuovo contratto collettivo, il governo ha deciso di incentivare maggiormente lo smartworking riconoscendo un bonus annale pari a circa 363 euro ai dipendenti pubblici e amministrativi.

Un incremento pari a circa 2 euro al giorno. Considerando però i giorni lavoratvi nei Paesi bassi, il bonus potrebbe addirittura salire a circa 500 euro.

Esempio da seguire

Da mesi molti stati valutano nuove disposizioni economiche per i lavoratori da remoto, al fine di garantire benefit. Tuttavia, al momento solo l’Olanda pare l’unica realtà europea ad aver prodotto qualcosa di concreto.

Sullo sfondo, troviamo la Spagna, dove il governo vorrebbe obbligare i datori di lavoro a pagare le attrezzature per realizzare un vero e proprio ufficio in casa. In Germania si sta studiando un piano per tutelare gli smartworkers, con incentivi e sconti sul consumo energetico.

Infine, in Francia il governo ha deciso di approvare la legge che regola il diritto alla disconessione. I lavoratori, infatti, non saranno più obbligati a leggere e rispondere alle email fuori dall’orario di lavoro.