Ilaria Minucci Le forze dell’ordine israeliane stanno indagando su tre morti sospette: sembra che le vittime provengano tutte da città situate nel nord del paese.
Triplice omicidio? Il ritrovamento dei corpi
Nella notte tra sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di tre uomini nelle vicinanze di una riserva naturale istituita a Tel Dan, sito archeologico israeliano collocato nella parte settentrionale del paese in Galilea e in prossimità delle Alture del Golan.
Gli uomini sono stati ritrovati lungo una strada sterrata confinante con il parco nazionale di Tel Dan.
Il sito internet israeliano di informazione Ynet ha diramato la notizia secondo la quale, all’atto del ritrovamento, due dei soggetti sono stati trovati all’interno di una jeep mentre il terzo uomo era stato abbandonato sulla strada.
Diversi media ebraici hanno riportato che i medici legali, presenti sulla scena del crimine, hanno dichiarato la presenza di evidenti segni di violenza sui corpi. L’opinione dei medici legali, al momento, sembra sostenere e avvalorare l’ipotesi del triplice omicidio.
L’identità dei tre uomini
L’identità delle vittime è stata resa nota dall’emittente pubblica Kan che ha diffuso età e luoghi di appartenenza dei tre uomini. Secondo i dati diffusi, si tratterebbe di un 57enne proveniente dal villaggio settentrionale di Bi’na, di un 38enne di Sajur e di un 41enne originario di Jadeidi-Makr.
Sempre l’emittente pubblica Kan, inoltre, ha riportato il parere delle forze dell’ordine che stanno indagando su un movente criminale ed hanno escluso nell’accaduto il coinvolgimento del terrorismo.
In seguito all’apertura dell’indagine relativa alla vicenda, la polizia ha istituito numerosi posti di blocco nella zona circostante alla scena del delitto e sta lavorando all’identificazione di eventuali sospetti.
