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Elezioni Usa, sfida Trump-Biden: si teme la guerriglia dopo il voto

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Mancano ancora poche ore prima di sapere chi tra Donald Trump e Joe Biden sarà il prossimo presidente a sedere nello studio ovale della Casa Bianca.

Mancano ancora poche ore prima di sapere chi tra Donald Trump e Joe Biden sarà il prossimo presidente a sedere nello studio ovale della Casa Bianca. Nel frattempo, però, c’è tensione nell’aria e si temono guerriglie dopo il voto.

Sfida Trump-Biden

A contendersi la carica di capo di Stato Usa sono il presidente uscente Donald Trump, per il Partito Repubblicano, e lo sfidante democratico Joe Biden. Mancano poche ore prima di sapere chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca e quasi sicuramente sarà necessario attendere il mattino del 4 novembre per sapere con relativa sicurezza chi sarà il vincitore.

Nel frattempo si teme che dopo il voto possano organizzarsi manifestazioni violente a seguito della perdita di uno dei due candidati alla Casa Bianca. Proprio per questo motivo in diverse città americane sono state già sigillate le vetrine dei negozi, banche e alberghi. Ma non sol, nelle prossime ore i militari recinteranno l’intera zona che circonda la residenza del presidente Usa, chiudendo anche il parco Lafayette.

Fino a questo momento le operazioni di voto sono state svolte in modo pressoché tranquillo, anche se non sono mancati alcuni scontri. In Virginia, a Richmond, ad esempio, sostenitori di Donald Trump e attivisti di Black Lives Matter si sono lanciati urla e insulti a distanza. Un uomo armato, inoltre, è stato arrestato fuori da un seggio elettorale del North Carolina. Se tutto questo non bastasse Donald Trump ha lasciato intendere che sia già pronta una robusta squadra di avvocati per contestare i risultati in alcuni Stati chiave, come ad esempio la Pennsylvania.

Migliaia di agenti dispiegati a New York

Saranno migliaia gli agenti di polizia dispiegati sulle strade di Newc York per intervenire prontamente in caso di disordini. Il capo del New York Police Departmente, Terence Monahan, ha dichiarato: “Saremo in migliaia sulle strade nei prossimi giorni per assicurarci che la città sia al sicuro”, e rivolgendosi ai manifestanti violenti ha aggiunto: “Non ci provate nemmeno.

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