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Chi è Joe Biden, il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America

Chi è Joe Biden, candidato dem contro Trump

Joe Biden sarà il quarantaseiesimo Presidente degli Stati Uniti: qui un identikit sulla sua storia e sulla sua vita politica.

È stato vicepresidente di Barack Obama ma ora Joe Biden sarà il coinquilino della Casa Bianca per i prossimi quattro anni dopo aver sconfitto il repubblicano Donald Trump. Si tratta del Presidente più votato in tutta la storia delle elezioni americane con quasi 75 milioni di voti. Qui una panoramica di questo figlio del boom economico, che si pone l’obiettivo di traghettare gli Usa in una nuova era di rinascita dopo l’oscuro evo del tycoon newyorkese.

Chi è Joe Biden: l’identikit

Mio padre mi diceva sempre che la forza di un uomo non dipende da quante volte viene gettato a terra, ma dalla velocità con cui riesce a rialzarsi“. È una delle frasi iconiche che tracciano il ritratto di Biden. Il candidato dem è uno fra i pochi ritratti politici in cui la componente umana e familiare è la tonalità preponderante rispetto a quella schiettamente politica. Forse perché quest’uomo sarà stato pure vice-presidente sotto l’amministrazione di Barack Obama, ma ha una storia tragica da raccontare. Nel suo caso, il dramma riesce a dettare lo spessore dell’uomo, perché Biden si è rialzato diverse volte, nonostante i durissimi colpi. Nel dicembre 1972 aveva appena trent’anni ed era già senatore quando, a due settimane dal Natale, sua moglie Neilia e la figlia di 13 mesi muoiono in un incidente stradale. In un momento, Biden diventa sostegno imprescindibile di due figli maschi, Hunter e Beau, senza una madre che possa accudirli. Beau a 46 anni è morto di cancro, Hunter è stato affetto per anni da dipendenza da alcol e droghe.

Biden, dalla Pennsylvania a New York

Nato nello stato fondato da William Penn nel 1942, Biden appartiene a quelle famiglie di modesta estrazione. Si laurea in Scienze politiche all’Univesità del Delaware e poi ne consegue una seconda in Giurisprudenza presso la Syracuse University, nello stato di New York. Senatore a soli 30 anni, Biden ha ricoperto incarichi di rilievo. Dal 1987 al 1995 è stato presidente della Commissione sulla giurisdizione del Senato federale, ma è dopo il 2000 che viene sempre di più notato per il suo rigore: nel 2001 è eletto presidente del Comitato per gli affari esteri del Senato, mentre dal 2007 per un biennio guida anche il Comitato di controllo sul narcotraffico internazionale. È sotto l’amministrazione a trazione Obama che avviene la sua “consacrazione”: il primo presidente afroamericano della storia Usa, infatti, sceglie un bianco come lui quale vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Forse da quegli anni prolifici inizia la sua ascesa, lenta ma rigorosa, alla Casa Bianca.

Joe, lo zio d’America

Chiamato da tutti “Zio Joe“, Biden si candida come esponente dem alla prossima presidenza Usa. Sceglie come vicepresidente Kamala Harris, la procuratrice che potrebbe essere la prima donna nera vicepresidente degli Stati Uniti, se Biden venisse eletto alla Casa Bianca. Joe Biden incarna un mondo nordamericano in transizione: sancisce il passaggio da un establishment bianco ormai anacronistico a un pool che si propone obiettivi ambiziosi di portata globale. Pesa, sulla sua agenda politica, un green deal, una “transizione verde” di un Paese da sempre icona di petrolieri. Biden si pone come rottura della politica di Donald Trump. Per esempio, il candidato dem fra i principali osteggiatori della detenzione di armi da fuoco. Già nel 1993, infatti, è stato il promotore al Congresso del Brady handgun violence prevention act, che impone requisiti stringenti per i detentori di armi. Durante la sua campagna elettorale, Biden ha promesso che affronterà faccia a faccia la National Rifle Association.

La sanità e l’immigrazione secondo Biden

Altri punti chiave dell’agenda politica di Biden riguardano il sistema sanitario. L’ex vicepresidente di Obama, fautore dell’Obamacare, vuole proprio ripartire dalla riforma della sanità operata dall’ex presidente Usa per rendere la sanità pubblica più efficiente e, soprattutto, maggiormente accessibile ai meno abbienti. La sua attenzione è, altresì, rivolta anche alla classe media, verso cui il dem punta a un maggiore copertura sanitaria. Linea d’opposizione anche quella sugli immigrati. Biden ricorda che l’immigrazione è una lente di lettura imprescindibile per cogliere appieno la storia degli Usa. Anche in questo caso, colui che potrebbe essere il prossimo candidato alla Casa Bianca, ha idee in netta contraddizione con quelle di Trump.