> > I tre eroi dell'attentato a Vienna sono due turchi e un palestinese

I tre eroi dell'attentato a Vienna sono due turchi e un palestinese

I tre eroi dell'attentato a vienna sono due turchi e un palestinese

I tre eroi di Vienna, due turchi e un palestinese: "Abbiamo aiutato, perché dovevamo farlo"

Sono tre gli eroi che hanno messo in salvo un poliziotto nel corso dell’attacco terroristico che ha colpito Vienna la sera del 2 novembre: due lottatori della Turchia e un uomo della Palestina.

Chi sono gli eroi dell’attentato a Vienna

I tre eroi di Vienna sono due turchi, Mikail Özen e Recep Tayyip Gültekin, giovani lottatori di Mma turchi, e un palestinese, Osama Joda, di 23 anni, impegato al McDonalds di Schwedenplatz. I tre si sono trovati nel cuore dell’attacco terroristico e senza esitazione si sono prodigati per mettere in salvo un’anziana signora ed un poliziotto che era gravemente ferito.

I tre sono stati protagonisti di approfondimenti e di articoli usciti sui giornali austriaci e definiti come “eroi”. I due turchi Mikail Özen e Recep Tayyip Gültekin si trovavano fuori per fare l’ultimo drink prima dell’annunciato lockdown. I tre eroi hanno dichiarato: “Abbiamo aiutato, perché dovevamo farlo”. Özen in un video sui social ha voluto specificare: “Noi musulmani di origine turca aborriamo ogni tipo di terrore. Siamo per l’Austria, siamo per Vienna. Rispettiamo l’Austria“. I tre hanno soccorso l’agente ferito e lo hanno portato fino all’ambulanza, uno di loro ne è uscito ferito a una gamba ma non ha voluto essere trasportato all’ospedale per non essere di peso considerando che dopo l’attentato il pronto soccorso fosse indaffarato. 

Osama Joda, a cui lo scorso anno era stata negata la casa in quanto musulmano, ha messo in salvo il poliziotto fornendogli il primo soccorso, il giovane ha raccontato: “L’ho tirato dietro la panchina di cemento e ho cercato di fermare l’emorragia. L’assassino ha sparato da circa 20-30 metri di distanza. C’era sangue dappertutto”.