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Argentina, il presidente Fernández vuole rendere legale l'aborto

presidente fernandez presenta legge per aborto

Il presidente dell'Argentina Fernández ha annunciato di voler presentare una proposta di legge per rendere legale la pratica dell'aborto.

Svolta in Argentina: il presidente Alberto Fernández, ha annunciato tramite un video su Twitter, la sua intenzione di presentare in Parlamento, una prosposta di legge per rendere legale l’aborto nel Paese.

Fernández: proposta per rendere legale l’aborto in Argentina

Cambio di passo in Argentina, dove il presidente Fernández, ha intenzione di presentare una bozza di legge per rendere legale l’aborto. Questa pratica medica per il momento, nel Paese è illegale. Si spiegano quindi le scene di giubilo nelle strade, culminate in una manifestazione pro-governo, a seguito della dichiarazione rilasciata dal presidente.

Come dichiarato dallo stesso Fernández: –“L‘obiettivo è garantire che tutte le donne accedano al diritto integrale alla salute, al centro del quale c’è l’iniziativa sul diritto all’aborto, accompagnato da un altro disegno di legge che crea l’assistenza di 1000 giorni, con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza integrale durante la gravidanza e per i bambini nei primi anni di vita”.

I manifestanti scesi in piazza però, hanno anche chiesto che venga discussa in Parlamento, la mozione per una tassa straordinaria sulle 9.300 grandi fortune del Paese per sovvenzionare il sistema sanitario, messo in forte crisi dalla pandemia di Covid-19 che ha causato più di 35.000 morti e più di 1,3 milioni di infetti.

L’aborto oggi

Attualmente l’aborto in Argentina è consentito solo in casi specifici: in caso di stupro o di pericolo per la vita di una donna, legislazione in vigore dagli anni Venti. Ma anche in questi casi c’è sempre la possibilità per la donna che ne ha fatto uso, che venga perseguita penalmente. Secondo le stime rilasciate da Vilma Ibarra, la segretaria legale e tecnica del presidente, le donne che hanno fatto ricorso ad aborti clandestini, sono circa 370.000-520.000 l’anno.

Già nel 2018, a seguito di una serie di manifestazioni per chiedere la legalizzazione dell’aborto, venne presentata una proposta di legge in tal senso. Proposta che poi venne bocciata dall’allora presidente Mauricio Macri, che cedette alle pressioni dell’opposizione e della Chiesa.

Adesso però la situazione è completamente diversa, soprattutto perchè a presentare direttamente il disegno di legge, è lo stesso presidente, forte del consenso del partito di governo. Come dichiarato da Amnesty International: –“Dopo anni di lotte, da parte dei movimenti per i diritti delle donne, il tema della decriminalizzazione e della legalizzazione dell’aborto è arrivato nel cuore dell’agenda politica del paese. Ora spetta al Senato e alla Camera dei Deputati cogliere l’occasione per dire addio a decenni di violazioni dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne”.

Se la legge venisse approvata, l’Argentina sarebbe il primo paese Sud-Americano a rendere legale l’aborto.