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Banda di ragazzini uccide uomo accusato di pedofilia: due sono in carcere

Innocente arrestato per pedofilia: il mostro era il vicino

Avvicinato in una chat con l'esca dell'incontro con un bambino, l'uomo è stato picchiato selvaggiamente da sette teenager

Un insegnante in pensione di 73 anni, Jan Kruitwagen, è stato avvicinato in una chat gay e attirato ad un appuntamento al buio in un parco di Arnhem, in Olanda, per un incontro sessuale. Qui l’uomo ha trovato la morte dopo essere stato picchiato da un gruppo di ragazzini. La storia, riportata dai giornali olandesi e da quelli inglesi, risale allo scorso 28 ottobre. Solo oggi, sabato 21 novembre, è stata raccontata dal Corriere della Sera.

Ragazzini uccidono presunto pedofilo

Stando alle prime ricostruzioni, Kruitwagen è stato catturato dai ragazzi che si sono spacciati per un quindicenne in una chat room gay e hanno invitato l’ex insegnante a un incontro nel parco. L’uomo sapeva che avrebbe dovuto incontrare un bambino, hanno detto gli investigatori. A parte questo, tuttavia, non ci sono prove di suoi precedenti abusi sessuali. Il pensionato è arrivato all’appuntamento del 28 ottobre dove non ha trovato nessuno. La banda (composta da sette teenager) lo ha pedinato fino a casa e lo ha picchiato. L’uomo è morto per le ferite riportate in ospedale. Uno dei ragazzi arrestati avrebbe detto, tramite il suo avvocato, che è stato coinvolto nell’attività di “vigilanza” perché si annoiava durante il lockdown.

Sei dei sette adolescenti arrestati hanno meno di 18 anni. Due di loro sono stati posti in carcere. Un altro avvocato ha detto che i ragazzi non avevano un piano premeditato e volevano solo “dargli una lezione”. Avrebbe inoltre affermato che la vittima è morta a causa di una caduta.