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Bangladesh, necrofilia in obitorio su corpi di donne

Bangladesh, necrofilia in obitorio

Bangladesh, necrofilia in obitorio con i cadaveri di alcune donne. Impiegato scoperto dal suo datore di lavoro durante l'atto sessuale.

Bangladesh, necrofilia in obitorio su corpi di donne. Un impiegato dello Shaheed Suhrawardy Medical College Hospital, Dhaka, è finito in manette per aver avuto rapporti sessuali con alcuni cadaveri, lo ha scoperto durante il nefando atto un suo superiore.

Bangladesh, necrofilia in obitorio

L’impiegato dell’obitorio di Dhaka, ventenne, aveva praticato necrofilia su diversi corpi secondo i rilievi del dipartimento di medicina legale. Lavorava allo Shaheed Suhrawardy Medical College Hospital da ormai due anni, ma nessuno si era mai accorto di nulla né nutriva dubbi sul fatto che fosse affetto da disturbi psicologici.

Secondo le indagini, l’uomo avrebbe cominciato a compiere atti di necrofilia in obitorio già da marzo 2020. Purtroppo, non è la prima volta in cui si sente parlare di reati del genere negli obitori, com’è accaduto a Manaus, Brasile, nel dicembre 2019 dove un impiegato ha abusato del corpo di una bambina, da ubriaco e grazie alla complicità di un collega. Il medico legale, Wanderley Dos Santos Silva, rischia tra uno e tre anni di carcere, oltre al pagamento di una multa, in quanto in Brasile le pene per necrofilia non sono molto severe.

Necrofilia negli Usa

Come nel caso del Bangladesh, anche negli Stati Uniti un uomo è finito in manette per lo stesso orribile reato. Lo sceriffo della contea di Bibb, in Georgia, e i suoi collaboratori hanno sorpreso un uomo mentre stava avendo rapporti sessuali fuori da un rifugio per senzatetto. Gli agenti, shockati per l’orrore della scena, hanno constatato che la donna coinvolta negli “atti osceni in luogo pubblico” era però deceduta.