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Vaccino Covid Moderna: quanto costerà ogni dose

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“Abbiamo un sito di produzione in Svizzera e uno di confezionamento in Spagna – hanno detto dall’azienda -.

Presto – si spera – sarà disponibile il primo vaccino anti Covid per una grande fetta della popolazione mondiale, ma quanto costerà? Abbiamo le prime ipotesi sui prezzi del vaccino realizzato da Moderna, che costerà tra 25 e 37 dollari a dose. Lo ha comunicato la Welt am Sonntag nell’ambito dell’intervista a Stephan Bancel, amministratore delegato della compagnia. Il prezzo oscilla in base alla dimensione dell’ordine. “E’ un prezzo equo se si considera il costo per il sistema sanitario quando qualcuno si ammala gravemente per il Covid 19. Non siamo interessati a massimizzare il profitto”, ha affermato Bancel.

Vaccino Covid Moderna: quanto costerà

Con l’Unione Europea “non è ancora stato firmato niente, ma siamo sul punto di concludere con la Commissione. Vogliamo rifornire l’Europa e stiamo tenendo colloqui costruttivi”, ha aggiunto. Prima di affermare che “è questione di giorni” per arrivare a siglare l’accordo.

La Pfizer, negli Stati Uniti, ha già presentato richiesta alla Fda per l’approvazione del vaccino realizzato con la Biontech. “Sono felice per Biontech. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di tagliare per primi la linea del traguardo, ma quello di portare sul mercato un vaccino valido. Abbiamo bisogno di molti vaccini validi per superare questa pandemia“.

Prima distribuzione solo negli Usa

Il vaccino anti-Covid messo a punto dall’azienda statunitense sarebbe efficace al 94,5%. L’annuncio è arrivato dalla stessa Moderna a una settima di distanza da quella del colosso Pfizer, il cui vaccino si sarebbe dimostrato invece efficace al 90%. Moderna nel 2020 produrrà 20 milioni di dosi solo per gli Usa, mentre le previsioni sullo sbarco in Europa ancora non ci sono.

“Abbiamo un sito di produzione in Svizzera e uno di confezionamento in Spagna – hanno detto dall’azienda. Prima negli Usa perché “ci hanno sostenuto molto, sia nello sviluppo clinico che nella produzione. Non deve sorprendere che le prime dosi, tutte quelle del 2020, siano riservate agli Stati Uniti. Per gli impianti di fabbricazione in Svizzera e Spagna abbiamo fatto tutti gli investimenti da soli, senza supporto locale”.