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Francia, Covid in allevamento visoni: mille esemplari abbattuti

Allevamenti di visoni

Verranno abbattuti più di mille visoni a causa di un focolaio di Covid all'interno di un allevamento in Francia.

La Francia ha rilevato la presenza di Covid-19 in un allevamento di visoni a Eure-et-Loir. Un fatto simile era già accaduto in Danimarca, dove moltissimi esemplari sono stati abbattuti. I ministeri dell’Agricoltura, della Salute e della Transizione Ecologica hanno reso nota la notizia di questo focolaio.

Covid allevamento di visoni

La Francia ha preso la decisione di abbattere circa mille visoni in un allevamento della regione della Centro-Valle della Loira, dopo che è stata rilevata una mutazione del ceppo di SARS-CoV-2 sugli animali. “Abbiamo ordinato l’abbattimento di tutti i 1.000 animali ancora presenti nell’allevamento e l’eliminazione dei prodotti di questi animali” hanno indicato i ministeri in una nota. Dei quattro allevamenti di visoni nel Paese, uno è risultato non contagiato mentre negli ultimi due stanno effettuando ancora delle analisi e dei risultati sono ancora attesi durante la settimana.

Un mese fa è accaduto anche in Danimarca, dove la diffusione del Covid negli allevamenti aveva spinto il Governo a sterminare milioni di visoni. Una decisione che ha scatenato tantissime polemiche, tanto da spingere Mogens Jensen, ministro dell’Agricoltura, a dimettersi. L’export di pelli di visoni, soprattutto verso i mercati asiatici, riesce a fatturare circa un miliardo di dollari ogni anno in Danimarca e una parte delle esportazioni nazionali coinvolge un migliaio di imprese. In Francia esistono altri tre allevamenti di visoni, ma i casi di contagio in allevamenti di visoni sono stati registrati anche nei Paesi Bassi, in Svezia e in Grecia.