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Regno Unito, quarantena ridotta a 5 giorni per Natale

Regno Unito quarantena ridotta

Il Regno Unito ha approvato la proposta del Segretario per i Trasporti Shapps e del Segretario per la Sanità Hancock di ridurre i giorni di quarantena.

Il Regno Unito ha deciso di approvare la proposta relativa alla riduzione, in casi specifici, della durata prevista per la quarantena.  La misura era stata avanzata dal Segretario di Stato per la Salute e gli Affari Sociali Matthew John David Hancock e dal Segretario di Stato per i Trasporti Grant Shapps nei primi giorni del mese novembre.

Regno Unito, riduzione della quarantena per Natale

Il Segretario dei Trasporti inglese Shapps ha comunicato alla popolazione del Regno Unito la decisione del governo di limitare a 5 giorni il periodo di quarantena imposto ai viaggiatori internazionali che giungono nel Paese. La riduzione verrà applicata esclusivamente nel caso in cui i passeggeri si sottopongano ai dovuti esami – a pagamento – per individuare l’infezione da Covid, ricevendo esito negativo.

La legge entrerà ufficialmente in vigore il 15 dicembre, in prossimità delle festività natalizie. Proprio l’avvicinarsi delle celebrazioni che si terranno in occasione di Natale e Capodanno, infatti, rappresentano il motivo principale che ha portato il Regno Unito a diminuire considerevolmente la durata della quarantena da 14 a 5 giorni.

Il Segretario Shapps ha commentato l’iniziativa con le seguenti parole: «È una misura equilibrata che da un lato farà congiungere i familiari in un momento importante come il Natale, dall’altro darà sostegno al settore dell’aviazione». Allo stesso modo, il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak ha ribadito: «Le compagnie aeree sono state duramente colpite dalla crisi pandemica ma questo può essere un inizio per risollevarsi nell’immediato futuro».

Le liste dei «corridoi di viaggio sicuri»

Il governo inglese ha, inoltre, dichiarato di preservare il mantenimento delle liste dei «corridoi di viaggio sicuri» con tutte le nazioni che presentano basse percentuali di contagio e diffusione del coronavirus all’interno dei propri territori. I viaggiatori provenienti da queste zone e diretti nel Regno Unito, secondo quanto stabilito, non saranno sottoposti ad alcun tipo di quarantena. Nonostante tali affermazioni, tuttavia, è da notare come la Gran Bretagna, nelle ultime settimane, stia continuando a modificare in modo particolarmente frequente il contenuto delle liste.