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Berlino, il vecchio aeroporto sarà riconvertito in centro vaccinazioni

riconvertito in centro vaccinazione covid il vecchio aeroporto di Berlino

La Germania ha deciso di riconvertire l'aeroporto Tegel, ormai chiuso, in centro vaccinazione contro il Covid. Sarà pronto per metà dicembre.

In Germania si è deciso di riconvertire come centro vaccinazione anti Covid, il vecchio aeroporto Tegel di Berlino, chiuso agli inizi di Novembre eche sarà pronto per metà Dicembre.

Berlino, da aeroporto a centro vaccinazioni

La Germania ha iniziato i preparativi per poter effettuare la vaccinazione di massa contro il Covid, e nei piani del governo, si prevede di allestire non meno di 60 centri di vaccinazione, integrati da squadre mobili.

In questa corsa contro il tempo, il governo aveva già messo in campo, ancora prima che si iniziasse a pensare alla logistica per la vaccinazione, i militari della Bundeswehr, che sin dall’inizio della prima ondata erano stati destinati a dare supporto ai sanitari nella fasi del tracciamento degli infetti. Adesso, in questa seconda fase, l’esercito sarà coinvolto per il trasporto e stoccaggio dei vaccini della Pfizer, visto che necessita di temperature intorno ai -80°C, per la sua conservazione.

Il Governo intanto, oltre ad aver delineato le linee guida per le feste natalizie, ha già predisposto il piano per la campagna vaccinale: lo Stato federale si occuperà di fornire le dosi del vaccino, mentre gli Stati regionali forniranno siringhe, aghi, medicazioni e lozioni antisettiche. Ai vari Laender il compito di designare i luoghi in cui effettuare la vaccinazione, come  padiglioni fieristici, sale da concerto o piste di pattinaggio e velodromi.

Ecco quindi che Berlino, ha deciso di affidare l’incarico per predisporre il centro vaccinale all’ex vigile del fuoco Albercht Broemme, l’uomo cui la città deve l’ospedale di emergenza da 1000 posti per i casi meno gravi di Coronavirus costruito in tempo di record in alcune hall della Fiera. 

Come dichiarato da Albrecht Broemme all’Afp: –“A Tegel dobbiamo vaccinare da 3 a 4 mila persone al giorno”.

Non solo Tegel però sarà riconvertito in centro di vaccinazione, Broemme infatti ha individuato come struttura idonea anche l’ex aeroporto di Tempelhof ,che ospitava un centro per richiedenti asilo durante la crisi dei rifugiati. Il comune infatti, intende vaccinare non meno di 20 mila persone al giorno, distribuiti fra i 6 centri che dovranno essere messi a punto.

La vaccinazione non sarà obbligatoria

Per il ministro della Salute Jens Spahn, la vaccinazione non sarà resa obbligatoria. L’obiettivo primario in ogni caso, sarà la vaccinazione della fasce più deboli, quindi anziani e personale sanitario, visto che sono particolarmente esposti al virus.

Come spiegato da Broemme: –I centri dovranno fornire le vaccinazioni dalle 9 alle 19 tutti i giorni, weekend compresi. Per evitare ingorghi e assembramenti, ogni visitatore dovrà seguire un percorso, dalla verifica dell’identità alla vaccinazione vera e propria che durerà solo due minuti e avverrà su una sedia in una cabina.

L’iniezione sarà preceduta da un consulto medico e, al termine della catena, ci sarà una sala d’attesa per controllare che l’intera operazione sia andata bene. Il tutto dovrebbe richiedere un’ora”.

Al momento le stime di coloro che dovrebbero lavorare in questi centri a Berlino, si aggirano, per centro, tra le 200 e le 250 persone.