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Il piano per la somministrazione dei vaccini di Germania, Francia e Spagna

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Il piano dei vaccini preparato da Germania, Francia e Spagna dopo che l'Ema avrà dato il via libera alla distribuzione.

Mentre l’Agenzia europea del farmaco si appresta ad approvare l’antidoto sviluppato dalla Pfizer, i diversi stati hanno già stilato il piano per la somministrazione dei vaccini: qui quelli di Germania, Francia e Spagna.

Piano vaccini di Germania, Francia e Spagna

La prima ad iniziare la campagna dovrebbe essere la Germania, seguita da Spagna e Francia. Denominatore comune ai tre stati è la precedenza a operatori sanitari e ospiti delle residenze per anziani.

Germania

Le prime vaccinazioni dovrebbero iniziare a dicembre subito dopo il via libera dell’Ema (che potrebbe arrivare il 23 dicembre) tanto che il ministro della Salute Spahn ha chiesto ai governatori degli stati federati di avere pronti i centri per somministrarlo già dalla metà di dicembre. Ce ne saranno circa uno/due per distretto e saranno allestiti all’interno di spazi espositivi, arene sportive ed ex aeroporti. Solo a Berlino i centri saranno sei e si punta a vaccinare ogni giorno 3.400 persone.

In un primo momento alla Germania spetteranno 300 milioni di dosi e si stima che per immunizzare l’intera popolazione di 83 milioni entro l’estate ci vorranno 6 miliardi di euro e un lavoro senza pause.

Francia

Il governo francese ha annunciato che inizierà la campagna vaccinale a gennaio. Le prime dosi di vaccino Pfizer che spetteranno alla nazione andranno al personale sanitario e agli ospiti delle case di cura per gli anziani. Si tratta di circa un milione di persone che si punta ad immunizzare entro febbraio. Poi, utilizzando anche gli altri antidoti che nel frattempo saranno stati approvati, si passerà alle persone con più di 75 anni. A queste seguiranno quelle con più di 65 anni e infine gli over 50 che lavorano nella sanità e con patologie a rischio.

A partire dalla primavera inoltrata si procederà a vaccinare tutti gli altri iniziando da chi ha più di 50 anni per poi allargarsi al resto della popolazione maggiorenne.

Spagna

Il ministro della Sanità Salvador Illa, ha annunciato che la campagna inizierà tra il 4 e il 5 gennaio con l’obiettivo di raggiungere l’immunità di gregge alla fine dell’estate del 2021 vaccinando più di due terzi dei 47 milioni di abitanti. I tecnici hanno provveduto a suddividere i cittadini in 15 categorie differenti che verranno vaccinati in tempi diversi.

Anche in questo caso i primi a riceverlo saranno gli ospiti e il personale delle case di cura, gli operatori sanitari e le persone con disabilità gravi. Poi si procederà con gli over 64, le persone con patologie e coloro che vivono in condizioni socio-economiche vulnerabili. A seguire i lavoratori essenziali, gli insegnanti, i bambini, e i residenti di aree ad alto tasso di incidenza di coronavirus.