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Vaccino Pfizer, reazione allergica grave: prima segnalazione in USA

Vaccino anti-Covid

Una donna a cui è stato iniettato il vaccino Pfizer negli USA ha sviluppato una reazione allergica grave: ora sta bene.

Negli Stati Uniti un’operatrice sanitaria che ha ricevuto il vaccino Pfizer è andata incontro ad una reazione allergica grave nel giro di dieci minuti. Finita in terapia intensiva dopo aver sviluppato rush cutanei, tachicardia e crisi respiratoria, ora sta bene e resta entusiasta di aver ricevuto l’antidoto.

Reazione allergica al vaccino Pfizer

Si tratta di una donna che, a differenza di quanto accaduto ai due soggetti in Regno Unito, non aveva mai avuto reazioni simili in passato. A riferirlo sono stati media americani che hanno citato fonti sanitarie del Barlett Regional Hospital di Juneau, in Alaska, dove l’operatrice sanitaria lavora e ha ricevuto la prima dose del vaccino recentemente approvato dalla Food and Drug Administration.

Gli addetti avevano somministrato l’antidoto alla donna davanti alle telecamere lo scorso 11 dicembre 2020 nell’ambito della campagna del governo che ha l’obiettivo a promuovere la fiducia nei vaccini tra i cittadini statunitensi. A distanza di una decina di minuti dall’iniezione ha iniziato a non sentirsi bene e a sviluppare un’accelerazione del battito cardiaco e una crisi respiratoria.

I medici le hanno quindi somministrato epinefrina per placare i sintomi che però a poca distanza si sono ripresentati. Così hanno optato ad utilizzare gli steroidi e a ricoverarla in terapia intensiva dopo un ulteriore aggravamento. Fortunatamente le sue condizioni sono migliorate ed è potuta uscire dal reparto di rianimazione. Fonti mediche citate dai giornali statunitensi riferiscono che ora sta bene e “resta entusiasta del vaccino“.