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Covid, a Wuhan riesplode la vita notturna: ora senza più la mascherina

wuhan oggi

A quasi un anno dall'inizio della pandemia la città da cui il Covid è partito sta vivendo una seconda giovinezza, dove quasi nessuno ha la mascherina.

Nei primi mesi della pandemia di Covid-19 sembrava diventata quasi una città fantasma, ma grazie alle drastiche misure imposte dal governo cinese oggi Wuhan può finalmente lasciarsi alle spalle la drammatica esperienza del coronavirus. Lo dimostrano le migliaia di abitanti che viaggiano per la metropoli ormai quasi tutti privi di mascherina, oltre ovviamente a una vita notturna dei giovani che è riesplosa come non mai, facendo vivere alla città una sorta di primavera dopo il lungo inverno dell’emergenza sanitaria.

Covid, a Wuhan riesplode la vita notturna

A sette mesi dalla fine del lockdown, la città di Wuhan può permettersi libertà che in altri parti del mondo molti paesi possono invece solo sognarsi. Numerose fotografie scattate dall’agenzia Reuters mostrano infatti le vie della metropoli cinese piene di persone senza mascherina, ma anche il distanziamento sociale sembra ormai essere stato completamente dimenticato a giudicare dalla quantità di feste, serate in discoteca e grandi cene che vengono organizzate ogni giorno.

Va ricordato infatti che dallo scorso 10 maggio Wuhan non registra nessun nuovo caso di coronavirus a trasmissione locale. Un risultato che arriva dopo il rigidissimo lockdown imposto dal governo cinese: a partire dal 23 gennaio e per i successivi 76 giorni infatti, la città era stata completamente isolata dal mondo esterno, con blocchi per abitanti, auto, treni, aerei e mezzi pubblici.

Ora però i suoi abitanti desiderano riprendersi la vita che il coronavirus gli aveva portato via, come dichiarano diversi giovani intervistati per le vie della città tra cui la 29enne Zhang Qiong, che ha affermato: “Dopo ver sperimentato la prima ondata dell’epidemia, mi sento come se stessi vivendo una seconda vita”. Dello stesso parere anche l’appassionato di musica rock Yi Yi: “Adesso le persone escono tutte per mangiare e divertirsi, non credo che ci fossero tante persone prima dell’epidemia”.