Debora Faravelli La variante del virus rilevata in Gran Bretagna sarebbe in circolazione da novembre. A lanciare l’allarme è stato il Centro europeo per il controllo delle malattie specificando che alcuni campioni prelevati in Danimarca e Australia un mese fa risultano collegati al focolaio inglese.
Variante virus circola da novembre
Il fatto che i soggetti positivi in questione, tre registrati in territorio danese e uno in quello australiano, abbiano un collegamento con il cluster in Regno Unito causato dalla mutazione, fa presumere che ci sia una verificata una diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l’estensione.
Il Centro ha pertanto invitato le autorità sanitarie pubbliche e i laboratori di tutti i paesi europei ad analizzare i virus isolati in modo tempestivo per identificare i casi della nuova variante. É infatti fondamentale isolare tempestivamente chi ha avuto contatti con persone positive alla nuova mutazione o ha viaggiato nelle aree colpite. Per il momento in Italia i casi accertati sono cinque: si tratta di un uomo tornato dal Regno Unito che ha contagiato la moglie e di tre passeggeri presenti sul volo Londra-Palermo atterrato nella serata di domenica 20 dicembre.
Intanto è ancora in corso il vertice europeo d’emergenza a cui stanno prendendo parte le autorità di tutti gli stati membri. L’obiettivo è quello di coordinare la risposta dell’Unione dandosi regole comuni sullo stop ai voli dalla Gran Bretagna e al traffico merci. All’incontro sono presenti anche gli esperti del meccanismo di risposta alle crisi (Ipcr), un organo creato per la coordinazione delle azioni europee in casi di emergenze.
