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Terremoto in Croazia, scossa di magnitudo 6.4: avvertito anche in Italia

terremoto in croazia

Sono almeno sei le vittime del violento terremoto che ha colpito la Croazia. La scossa è stata avvertita anche in Italia, da Trieste a Napoli.

Torna a tremare la terra in Croazia, dove gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.4. Diverse le segnalazioni giunte anche dall’Italia, specie dal nord-est e dalle regioni adriatiche sia sulla costa che nell’entroterra, i cui cittadini hanno avvertito distintamene il sisma. Numerose segnalazioni sono arrivate anche dalle regioni centro-meridionali, in particolare da Napoli.

Il bilancio dei morti

Sale a 6 il bilancio dei morti nel terremoto in Croazia, secondo quanto riferiscono la stampa locale e il sindaco di Petrinja, Stjepan Kostanjević. Tra le vittime si contano un bambino di 12 anni e un ragazzo di 20 trovato morto insieme al padre sotto le macerie della loro abitazione.

Il messaggio di Giuseppe Conte

Il premier Giuseppe Conte ha espresso vicinanza da parte del governo e di tutto il popolo italiano “per il devastante terremoto che ha colpito la città di Petrinja e tutto il Paese. La nostra solidarietà e vicinanza agli amici croati. L’Italia è pronta a fornirvi tutta l’assistenza e l’aiuto necessario” si legge sui canali social del primo ministro.

La seconda scossa

Una seconda scossa, di magnitudo 4.5, è stata registrata nella zona alle ore 13.34, secondo i dati diffusi dall’INGV. L’ipocentro si trova a soli 10 chilometri di profondità.

Terremoto in Croazia

Mentre le stime dell’INGV parlano di un’intensità pari a 6.4 gradi sulla scala Richter, l’EMSC ne ha registrata una di 6.3. Queste le coordinate precise in cui ha avuto luogo il sommovimento, registratosi alle 12:19 di martedì 29 dicembre 2020: latitudine 45.42 e 16.22. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di 10 km mentre l’epicentro non lontano da Zagabria. Si tratta del secondo terremoto in poco tempo, dopo quello di magnitudo 5.3 nei giorni precedenti.

Data la forte intensità e la vicinanza alle città, si sono verificati diversi crolli ed è in corso la conta dei danni. Secondo i primi accertamenti, ci sarebbe almeno una vittima. Il centro della città di Petrinja, a circa cinquanta chilometri da Zagabria, è stato raso al suolo. Tra gli edifici crollati si segnalano un ospedale e un asilo.

Il sindaco Darinko Dumbovi ha commentato così la notizia ai microfoni dell’emittente 24 Sata: “È terribile, ci sono morti e feriti, abbiamo visto un bambino morto in una piazza, il centro di Petrinja è distrutto. È un disastro”.

Sisma avvertito anche in Italia

Data la forte intensità, il terremoto è stato distintamente avvertito non solo dai cittadini della Croazia ma anche da coloro che risiedono negli stati vicini. Centinaia le segnalazioni di Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. Il primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro ha così scritto sui suoi canali social: “Allerta terremoto in Croazia. Per ora nessun danno apparente in città. Rimaniamo vigili“.

Intanto dalle regioni del centro-ovest stanno iniziando a giungere alcuni segnalazioni. Sui social network sono molti gli utenti che tanto dalla Campania quando dal Lazio, in particolare dalla Capitale, hanno raccontato di aver avvertito la scossa.

Secondo la dottoressa Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano intervistata da Fanpage, “non è insolito che la scossa sia stata avvertita qui da noi. La magnitudo è 6.4, la profondità a 10 chilometri e, dalle prime risultanze che abbiamo, l’epicentro è molto vicino alle coste italiane”.

Slovenia chiude centrale nucleare

A scopo precauzionale la Slovenia ha chiuso una centrale nucleare a seguito del terremoto in Croazia, di cui si stanno contando i danni. Numerosi i danni e gli edifici crollati.