> > Morto di rabbia dopo un morso di pipistrello, caso rarissimo in Francia

Morto di rabbia dopo un morso di pipistrello, caso rarissimo in Francia

rabbia pipistrello

Un uomo di 60 anni è morto in Francia dopo che aveva contratto la rabbia a seguito del morso di un pipistrello. Per gli esperti è un caso rarissimo.

Dopo una serie di ricerche in laboratorio durate più di un anno si è scoperto che un uomo di 60 anni morso da un pipistrello nel 2019 è morto per un’encefalite causata dalla rabbia contratta dall’animale. Per gli esperti si tratta di un caso rarissimo e pressoché unico nella Francia continentale, scoperto grazie a un’indagine sui tessuti dell’uomo effettuata post mortem.

Morto di rabbia per il morso di un pipistrello

A seguito di un’analisi congiunta svolta dall’Istituto Pasteur e l’ospedale parigino Necker, gli scienziati hanno potuto appurare come l’inizialmente misteriosa encefalite che ha portato il 60enne alla morte sia stata causata da un lyssavirus. Per la precisione dall’European Bat LyssaVirus di tipo 1 (EBLV1), presente proprio all’interno dell’organismo dei pipistrelli. Secondo le informazioni diffuse dai media francesi, l’uomo sarebbe stato morso e graffiato dall’animale nel tentativo di scacciarlo dal granaio dove si era nascosto.

Malgrado l’eccezionalità della notizia, è comunque noto da tempo come a causa del loro particolare sistema immunitario i pipistrelli siano per loro natura animali portatori di svariate tipologie di virus, i quali molto spesso utilizzano proprio il pipistrello per effettuare il cosiddetto salto di specie arrivando così all’essere umano. Dall’inizio della pandemia di coronavirus infatti, il pipistrello è stato uno dei principali indiziati nelle ricerche portate avanti per capire come e quando il virus Sars-CoV-2 sia potuto passare dagli animali all’uomo.