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Migliaia di anatre abbattute in Francia: allarme influenza aviaria

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L'influenza aviaria si sta pericolosamente diffondendo in Francia: "Abbattimento anatre ennesimo effetto degli allevamenti intensivi".

L’influenza aviaria si sta pericolosamente diffondendo in Francia. Il Governo, per evitare una ulteriore epidemia, ha disposto l’abbattimento di centinaia di migliaia di anatre nel Sud-Ovest del Paese. Il ceppo H5N8 infatti è stato individuato per la prima volta a dicembre 2020 in un allevamento, ma si è già diffuso anche in altre zone d’Europa. L’Organizzazione internazionale protezione animali si oppone al genocidio.

L’annuncio sull’abbattimento delle anatre

Ad annunciare l’abbattimento delle anatre è stato il ministro dell’Agricoltura, Julien Denormandie. “E’ una corsa contro il tempo per contrastare questo virus molto patogeno. Sono state abbattute quasi 400mila anatre nel dipartimento delle Landes. Sarà sicuramente necessario abbatterne altre centinaia di migliaia. Il mio obiettivo è risparmiarne il più possibile“, ha detto.

La rivolta dell’Oipa

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha denunciato che epidemie di questo genere sono il frutto degli allevamenti intensivi a scopo alimentare, che dovrebbero essere eliminati per evitare la circolazione di malattie.

E’ l’ennesima strage di animali dovuta a una epidemia virale la cui diffusione è incentivata dagli allevamenti intensivi a scopo alimentare. La Francia ha segnalato ceppi altamente contagiosi di influenza aviaria alla fine dell’anno scorso e ha proceduto ad abbattimenti di massa. Nel frattempo, le autorità cercano di limitare la trasmissione dagli uccelli selvatici agli allevamenti. Hanno già macellato circa 200mila esemplari e prevede di abbatterne altri 400mila. Gli abbattimenti colpiscono sia volatili degli allevamenti in cui si sono verificati focolai, sia quelli non confinati presenti nelle aree circostanti nel raggio di tre chilometri“, ha spiegato Massimo Pradella, presidente dell’Oipa International.