Jacopo Bongini Sembrava essere ormai immune al virus, ma ecco che a quasi un anno dall’inizio della pandemia è stato registrato il primo caso di Covid negli Stati Federati di Micronesia, arcipelago dell’Oceania situato a nord dell’Indonesia. Stando alle informazioni riportate dalle autorità isolane, il contagiato sarebbe un marinaio di una nave governativa che era stata inviata nelle Filippine per effettuare delle riparazioni. Nonostante il comprensibile allarme tra la popolazione, il presidente ha invitato a mantenere la calma.
Covid, primo caso registrato in Micronesia
La notizia del primo contagiato dello stato è stata data dal presidente David Panuelo in una conferenza stampa televisiva, durante la quale ha inoltre affermato: “Tutti i cittadini devono mantenere la calma. Niente panico, perché la situazione è sotto controllo“. Il marinaio contagiato e i suoi commilitoni si trovano al momento ancora in isolamento sulla nave Chief Mailo, ancorata nella laguna di uno degli atolli dell’arcipelago e continuamente sotto stretta sorveglianza. Nello stesso comunicato, il presidente Panuelo ha inoltre aggiunto che al momento sono giunte nell’arcipelago 9.800 dosi del vaccino anti Covid.
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Gli stati insulari dell’Oceania (Micronesia compresa) sono stati fino a questo momento i più efficienti nell’arginare la pandemia di coronavirus, grazie all’immediata chiusura delle frontiere che è stata disposta non appena il virus ha iniziato a diffondersi nel mondo. Una scelta difficile – anche per le conseguenti perdite economiche, soprattutto nel settore turistico – che si è però resa necessaria a causa dell’inadeguatezza del sistema sanitario locale, il quale non avrebbe sicuramente retto l’esplosione di focolai nelle isole, e dell’alto tasso di obesità e malattie cardiache presente nella popolazione.
