> > Covid, Oms: "La variante inglese si è già diffusa in 60 paesi"

Covid, Oms: "La variante inglese si è già diffusa in 60 paesi"

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L'Oms ha comunicato che la variante inglese del Covid si è già diffusa in 60 paesi, 10 in più rispetto alla settimana precedente.

La variante inglese del Covid avanza ed è già presente in 60 paesi: è quanto comunicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che ha fatto il punto sulla diffusione delle mutazioni dell’infezione nel mondo.

Oms sulla variante inglese

Mentre il 12 gennaio questa era diffusa in 50 paesi e territori, a distanza di una settimana è stata rilevata in altri 10 paesi portano così il totale degli stati in cui si sono registrati casi a 60. Quanto invece alla variante sudafricana, che come quella britannica, è molto più contagiosa del virus originale, gli esperti hanno chiarito che si diffonde più lentamente ed è presente in 23 paesi e territori, 3 in più rispetto al 12 gennaio.

L’agenzia Onu ha riferito anche di una nuova mutazione individuata dalle autorità giapponesi in persone rientrate dal Brasile, su cui sono in corso approfondimenti. Ha inoltre chiarito che queste si stano rilevando più trasmissibili ma non più pericolose del virus originale e che dobbiamo comunque attenderci altre modifiche: “Più il Covid si diffonde, più opportunità ci sono che cambi“.

Una di esse sarebbe già stata rilevata in Germania, in particolare nell’ospedale Garmisch-Partenkirchen in Baviera. Qui si è sviluppato un focolaio comprendente decine di contagiati tra cui 52 pazienti, di cui la maggior parte anziani e ricoverati in geriatra, e 21 dipendenti. Nei campioni biologici di 35 di essi, ha spiegato l’amministratore delegato dell’ospedale Frank Niederbuehl, “l’apparecchio ha segnalato qualcosa di diverso, per cui abbiamo immediatamente alzato il livello d’attenzione“. Gli scienziati hanno provveduto a congelare il materiale e inviarlo al nosocomio berlinese da cui è già arrivata la conferma che si tratta di una variante finora sconosciuta.